È arrivato il momento dell'ultimo saluto a Franco Califano, uno dei maggiori cantautori italiani che ci ha lasciati questo sabato sera all'età di 74 anni. I funerali si svolgeranno questa mattina alle ore 11 in Piazza del Popolo nella meravigliosa cornice della Chiesa degli Artisti. Califano verrà poi sepolto ad Ardea. Qui la lapide porterà secondo le volontà del cantautore la scritta "Non escludo il ritorno", titolo della canzone che nel 2005 Califano portò sul palco del Festival di Sanremo insieme a Federico Zampaglione.

Vista la grande affluenza alla camera ardente ci si attende l'arrivo di una folla altrettanto imponente anche ai funerali.

Alla camera ardente che era stata allestita ieri in Campidoglio sono arrivati molti personaggi famosi che hanno vissuto periodi importanti della loro carriera proprio accanto a Califano, primo fra tutti Fiorello che ha affermato "Insieme abbiamo ritrovato la grinta. Quando io ho iniziato ad imitarlo eravamo entrambi in crisi e poi abbiamo superato questo momento". Non solo vip ovviamente, anche i fan hanno deciso di sfidare la pioggia e il freddo per recarsi a salutare Califano.

Alla camera ardente c'era anche la figlia Silvia, con la quale però Califano non era riuscito ad instaurare in vita un ottimo rapporto. "Ci siamo frequentati per un periodo ma il fatto di non vivere a Roma bensì a Trieste non ci ha aiutato.

Ho perso un po' di lui, papà era quello che era, era un artista, un grande poeta, ma non era proprio capace di fare il padre. Non ha mai conosciuto mia figlia Francesca, che ha 14 anni. Ho tentato di portarla a conoscere il nonno un periodo, ma lei si vergognava. Di sicuro ha perso più lui di me."

Franco Califano aveva in programma per i prossimi mesi ben 7 concerti.

I concerti non saranno annullati, saranno anzi trasformati in veri e propri tributi alla sua memoria. Federico Zampaglione però afferma che forse il modo ideale per ricordare Califano non sono i concerti bensì un bel premio in suo onore per dare spazio ai giovani talenti musicali italiani: "Lui amava i giovani, e i giovani amavano lui, accorrevano ai suoi concerti".