La commissione del Premio Strega, presieduta da Tullio De Mauro, ha scelto i dodici candidati alla vittoria:
"Apnea" di Lorenzo Amurri (Fandango) - Dopo un grave incidente sulla neve Lorenzo rimane completamente paralizzato. Solo le mani possono dargli di nuovo la speranza, quelle mani che possono ancora suonare la chitarra. Un romanzo toccante e pieno di coraggio.
"El especialista de Barcelona" di Aldo Busi (Dalai editore) - Un romanzo di storia e memoria, un romanzo che è la metafora dell'Occidente, un mondo ossessionato dall'apparenza che vive una crisi incontrollabile.
"Romanzo irresistibile della mia vita vera" di Gaetano Cappelli (Marsilio) - Sulle ali dei ricordi lo scrittore Giulio Guasso si rende conto che l'immagine della ragazza amata in giovinezza lo sconvolge ancora oggi nel profondo, un uomo che non ha mai avuto il coraggio di vivere veramente.
"Cate, io" di Matteo Cellini (Fazi) - Caterina è un'adolescente obesa che convive ogni giorno con la discriminazione. La sua è una vita fatta di solitudine, ma Caterina è forte, è una super eroina. C'è solo una cosa che la spaventa davvero, il giorno del suo diciottesimo compleanno.
"Sofia si veste sempre di nero" di Paolo Cognetti (minimum fax) - Una donna inquieta e nevrotica riesce a trovare la sua strada grazie al coraggio e alla determinazione, ancora una volta un resoconto avvincente dell'universo femminile.
"Mandami tanta vita" di Paolo Di Paolo (Feltrinelli) - Un romanzo sulla giovinezza, quel periodo della vita ricco di angosce e di esami da superare. I desideri, le passioni e l'amore si mescolano all'aspirazione e alle incertezze per il futuro, un romanzo di formazione al passo con i tempi che corrono.
"Il cielo è dei potenti" di Alessandra Fiori (e/o) - Un uomo potente che ha fatto parte della politica della Prima Repubblica e che ha seguito in prima linea l'evolversi del fascismo sente di dover raccontare la sua storia, un resoconto delle generazioni del passato.
"Atti mancati" di Matteo Marchesini (Voland) - Marco e Lucia si ritrovano dopo molti anni, l'amore li porta a ripercorrere insieme i luoghi del passato. Questo è un romanzo d'amore è vero, ma si tratta anche di un modo per scoprire quanti istanti sono stati vissuti ad occhi chiusi.
"Le colpe dei padri" di Alessandro Perissinotto (Piemme) - Giulio Marchisio è un uomo arrivato, un uomo che ha una carriera alle stelle e che non può chiedere niente di meglio dalla vita. Un giorno però vede per la strada il suo sosia perfetto. In Giulio si insinua il dubbio e la ricerca della verità lo porterà sull'orlo del precipizio.
"Figli dello stesso padre" di Romana Petri (Longanesi) - Germano ed Emilio sono figli dello stesso padre, una situazione davvero difficile da accettare che porta con sé rabbia e delusioni.
"Resistere non serve a niente" di Walter Siti (Rizzoli) - Mafia, denaro e potere si mescolano tra loro in queste pagine delineando il ritratto della nostra società contemporanea.
"Nessuno sa di noi" di Simona Sparaco (Giunti) - Luce e Pietro sono al settimo cielo per l'arrivo del loro figlio, una delle ultime ecografie però mostra che il piccolo è troppo corto. E Luce adesso si sente sola come non mai, per fortuna che sul web trova una comunità di donne e madri pronte ad aiutarla e sostenerla.
I 12 candidati al Premio Strega parteciperanno venerdì 10 maggio ad una serata al Teatro San Marco di Benevento. La cinquina dei finalisti sarà decisa il 12 giugno e il vincitore sarà proclamato invece il 4 luglio.