Ha inizio in questi primi giorni di giugno, e di sole, l'iniziativa "Aperitivo Ad Arte" che vedrà coinvolti tre musei statali di Firenze dove, fino alla fine di settembre, si potrà gustare un esclusivo aperitivo in compagnia di alcuni capolavori dell'arte italiana. Visto il successo della prima edizione tenutasi l'anno scorso, la Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino, di concerto con la Società Opera Laboratori Fiorentini, ha deciso di riproporre anche quest'anno la particolare rassegna.

I musei coinvolti nell'iniziativa sono tutti statali: la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell'Accademia e il Museo Nazionale del Bargello.

Dopo il consueto orario di chiusura, questi resteranno aperti in differenti giorni della settimana fino alle 22.00 lasciando a disposizione alcuni dei loro spazi per allestire l'aperitivo e visitare alcune sale.

La Galleria dell'Accademia, sede del celeberrimo David e di altri capolavori targati Michelangelo come Prigioni, ha inaugurato la sua stagione di "Aperitivo ad Arte" il 5 giugno. Resterà aperta ogni mercoledì sera servendo l'aperitivo nel cortile interno e offrendo la possibilità di intrattenersi sia nel corridoio contenente le suddette opere, sia nel bookshop.

La Galleria degli Uffizi, per la quale non è necessaria una presentazione, ha invece iniziato la serie di aperitivi il 6 giugno.

Il giorno a lei dedicato, infatti, sarà il giovedì. Gli avventori avranno qui accesso alle cosiddette "Sale Rosse", ossia le stanze contenenti alcuni dei maggiori capolavori dell'arte italiana del' '500 tra cui quadri di Raffaello e Bronzino. L'aperitivo, invece, sarà offerto sulla terrazza sopra la Loggia dei Lanzi.

Infine, il Museo Nazionale del Bargello darà il via ai suoi aperitivi solo il 6 agosto, restando così aperto ogni martedì sera.

Come alla Galleria dell'Accademia, per servire l'aperitivo verrà sfruttato anche qui il cortile interno, mentre le stanze accessibili saranno la Sala di Michelangelo e la Sala di Donatello.

Per prendere parte a questi esclusivi aperitivi, per ragionevoli questioni di spazio, bisognerà effettuare prima una prenotazione.

L'iniziativa, alla sua seconda edizione, vuole essere un modo per valorizzare in modo nuovo e particolare alcuni dei capolavori custoditi in questi musei e, allo stesso tempo, i musei stessi.

Concentrarsi sulla visita ad alcune opere ben selezionate in un clima più intimo ed esclusivo, concedendosi al contempo qualche peccato di gola, può infatti fare riscoprire alcuni eccezionali esempi del nostro patrimonio artistico con il dovuto piacere e la necessaria calma. E, perché no, invogliare qualche avventore a tornare per visitare anche il resto del museo.