La Rete Italiana di Cultura popolare inizia ad operare dal 2004 conl'obbiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio della cultura popolareattraverso progetti di studio e di ricerca. Ad oggi la Rete è presente su quasitutto il territorio nazionale e fanno parte di questo meccanismo Enti Pubblici,associazioni private, Comuni, il patrocinio dell'Unione delle Provinceitaliane, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e la Conferenza delleRegioni e Province autonome oltre che privati che intendono sostenere la reteassociandosi a questo progetto di promozione culturale.

Le attività organizzate daipromotori della cultura spaziano daifestival, campus scuola, progetti editoriali, web radio e di recente un archivio digitale contenente in parte ladocumentazione cartacea raccolta negli anni dalla rete. I progetti realizzatiperò non si limitando solamente al territorio nazionale italiano ma spazianoanche in terre straniere con il progetto "Indovinachi viene a cena?", che si occupa di avvicinare la cultura locale con leculture provenienti dal resto del mondo. Nelle serate in cui si svolge "Indovinachi viene a cena" (solitamente l'ultimo sabato sera di ogni mese a partire dalmese di settembre) i cittadini stranieri di diverse località quali Argentina,Romania, Cina, Marocco, Egitto e Etiopia aprono le porte delle proprie case acoloro che intendono assaggiare i piatti tipici della propria tradizione, fattisecondo la cosiddetta "tradizione della nonna".

Con un piccolo contributoeconomico, al fine di non gravare sulle famiglie che si sono prestate a questoprogetto, è possibile passare una serata alla scoperta di una nuova cultura e,molto sovente, si abbattono quei pregiudizi che troppo spesso creano unatteggiamento prevenuto nei confronti di un'altra cucina, come documentano i commenti rilasciati da coloro che hannopartecipato a queste serate.