Nel giorno in cui si piange la scomparsa di Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro, il mondo dello spettacolo ricorda oggi la nascita di Orso Maria Guerrini, attore e doppiatore che spegne 70 candeline nella data odierna.
Debuttò nel 1966 come attore nel film spaghetti-western "Due once di piombo" diretto da Maurizio Lucidi, e da qui inizia una lunga carriera dove si alterna come protagonista in sceneggiati televisivi e film cinematografici tra i più importanti negli anni Sessanta e Settanta. In particolar modo, del primo genere artistico si ricordano le sue interpretazioni in "Fratelli Karamazov", "Jack London" , "Il giovane Garibaldi" e soprattutto "E le stelle stanno a guardare", che raccontò la storia di minatori italiani in Inghilterra negli anni Venti; invece sul grande schermo recita in film come "Il conformista", "Roma a mano armata" e "Keoma".
La sua carriera artistica prosegue in modo spedito e rapidamente diventa uno degli attori più apprezzati dal pubblico italiano: negli anni Novanta diventa un punto di riferimento per importanti sceneggiati trasmessi in Televisione sia dalla Rai che da Mediaset, come "La piovra 6", "I ragazzi del muretto", "Incantesimo" fino ai più recenti "Carabinieri 4" e "Il Commissario Rex", senza trascurare però l'interpretazione in film (ultimo "Lichnyy Nomer" del 2004), adocchiando anche Hollywod con "The Bourne Identity" nel 2002.
Ha ricoperto anche il ruolo di doppiatore per numerosi film ed oggi è noto ai più per essere il testimonial della pubblicità della Birra Moretti quale "Baffo".
Della sua vita privata si sa ben poco: sua sorella Ilaria è anche lei attrice, e da due anni è convolato a nozze con Cristina Sebastianelli, con cui recita nel suo ultimo lavoro teatrale intitolato "L'uomo del destino".