A poche ore di distanza da quello di Delio Rossi dalla Sampdoria, è ufficiale un altro divorzio tra allenatore e società di calcio: infatti il Chievo Verona, con un comunicato ufficiale, ha esonerato dalla guida tecnica della squadra Giuseppe Sannino, giunto in Veneto in estate con l'intento di far raggiungere ai gialloblu una tranquilla salvezza.

Ma la scarsità di risultati (una vittoria, tre pareggi e ben otto sconfitte) e soprattutto un gioco mai del tutto convincente ha indotto lo staff del presidente Luca Campedelli a sollevare il mister campano dal proprio incarico.

"La società rivolge al mister e al suo staff i più sentiti ringraziamenti per l'impegno, la professionalità e la dedizione sempre profusi e i migliori auguri per il prosieguo della carriera" si legge sul sito ufficiale del club clivense.

Sannino, dopo una lunga gavetta nelle serie minori, era giunto in Serie A nella stagione 2011/2012 alla guida del Siena, classificandola al 14° posto e conducendola a una storica semifinale, poi persa, contro il Napoli in Coppa Italia. La stagione successiva è travagliata, con l'approdo a Palermo: esonerato dopo tre giornate dal vulcanico Zamparini, il mister ritorna in Sicilia a marzo senza però riuscire ad evitare la retrocessione alla squadra rosanero.

Da luglio l'esperienza, conclusasi stamattina con l'esonero, sulla panchina del Chievo Verona.

Per la sua successione circola con insistenza il nome di Eugenio Corini, ex capitano ed allenatore dei veneti nello scorso campionato a cui non fu rinnovato il contratto per divergenze con la società.