Checco Zalone col nuovo successo del suo film conferma i numeri dafenomeno che aveva ottenuto con i suoi due precedenti lavori cinematografici:“Cado dalle nubi” del 2009 e “Che bella giornata” del 2011, entrambi diretti daGennaro Nunziante.

Checco Zalone, ovviamente protagonista principale del nuovo film, è il nome d’arte che Luca Pasquale Medici nativo di Bari, si è dato riferendosiall’espressione “Che cozzalone”, conla quale dalle sue parti si definisce il classico tamarro. Laureato ingiurisprudenza, l’attore barese è cabarettista, comico, musicista, cantautore, imitatore,conduttore televisivo e sceneggiatore.

Checco Zalone, nel nuovo film disuccesso “Sole a catinelle”,interpreta il ruolo di un padre spiantato e maschilista venditore di aspirapolveri,che promette al figlio una super vacanza se questo riuscirà ad avrere tutti dieci in pagella. Il figlio Nicolò riesce nell’impresa e il padre,perennemente indebitato, pur di non deluderlo decide di portarlo in un paesinodel Molise, dove vive una vecchia zia. Qui i due conoscono una ragazzaricchissima e presto si trovano proiettati in un nuovo mondo, protagonisti didiverse situazioni paradossali e molto divertenti.

Checco Zalone nel nuovo film,come nei precedenti, mostra una straordinaria capacità nell’interpretare gliumori degli italiani, ma soprattutto, nel mostrare i difetti più meschini dellanostra società con una leggerezza e una semplicità disarmanti che non possonolasciare indifferenti.

Checco Zalone col nuovo film hadetto di aver voluto rappresentare, attraverso il suo personaggio, il risultatodi vent’anni di berlusconismo, masenza voler dare una particolare valenza politica a quest’affermazione,infatti, ha precisato, che vivere nelle difficoltà e allo stesso tempo riuscire asorridere, è un atteggiamento ottimisticodi chi non si perde d’animo.

In “Sole a Catinelle” si vede chiaramente come unpoveraccio riesca ad essere peggiore dei ricchi cattivi, nel tentativomaldestro di scimmiottarli, superando con ciò, il rischio di riproporre ilsolito dualismo tra ricchi cattivi e poveri buoni.

Visto il successo del film, per CheccoZalone, comunque, più che di ottimismo si può già parlare di un nuovo trionfo.