Ritratti per far emergere losguardo dell'uomo, le fotografie che Oliviero Toscani ha abbinato agli scattidi alimenti, nella giornata "Cibo, Libertà, Umanità" a Petra, inlocalità Suvereto in provincia di Livorno. Una mostra fotografica, inaugurata domenica 24 novembre 2013, che ha come protagonista il cibo sinonimo dilibertà, umanità, il collante della razza umana, uguale e infinitamentediversa, che vive necessariamenteattraverso esso, lo strumento che si pone l'obiettivo di unire il mondo e renderlo davvero umano.
Culture diverse nelle sue mille sfaccettature, sono rappresentate daltipo di nutrizione legata alla terra di appartenenza, che vuol dire anchemalnutrizione, oppressioni, danni all'ambiente e alle persone. Il cibo è la radice dellacultura, che si oppone all'omologazione alimentare.
La bellezza mostrata nelleimmagini di ortaggi, verdure, formaggi, pane, agli e cipolle, tutti nelle suetipicità accanto a volti di uomini e donne come paesaggi. Una terra dacoltivare con pazienza e senza speculazioni, la terra che custodisce il futurodel mondo intero, e possibile riscatto per le popolazioni povere e presa dicoscienza del mondo globalizzato.
"Guardarsi negli occhirappresenta una paura di mostrare il nostro profondo - commenta Toscani - losguardo contiene tutta l'eternità del futuro, è quella che io chiamo anima."
I volti e lepersone fotografate sono parte dell'Atlante Antropologico Razza Umana e le fotografie dei cibi dell'Arca delGusto di Slow Food, sono i dueingredienti della mostra. L'inaugurazione della mostrain collaborazione con Slow Food e Terra Moretti, è stata aperta dallapresentazione del libro "Cibo e Libertà - SlowFood: storie di gastronomia per la liberazione" di Carlo Petrini,fondatore di Slow Food e pubblicato da Giunti Editore. La mostra si trova in località SanLorenzo Alto n° 131, presso l'azienda agricola Petra, a Suvereto (Li). Necessaria la prenotazione, contattando l'indirizzo info@petrawine.it