Il Cinema italiano ritorna ad affermarsi agli Academy Award: La grande bellezza di Paolo Sorrentino riesce a conquistare l'Oscar per il miglior film straniero battendo la concorrenza del film danese Il sospetto. Il premio mancava all'Italia dal 1999, quando Roberto Benigni si aggiudicò 3 statuette per La vita è bella.
L'Oscar per il miglior film va, come ampiamente pronosticabile, a 12 anni schiavo, che vince anche i premi per la sceneggiatura non originale e per la miglior attrice non protagonista per la straordinaria ed intensa interpretazione dell'attrice naturalizzata keniota Lupita Nyong'o.
Alfonso Cuaron, invece, vince il premio per la regia per il suo Gravity, grande dominatore della rassegna con ben 7 premi, anche se tutti in categorie tecniche.
Nulla da fare per Leonardo DiCaprio, che non è riuscito a convincere i giurati con la sua interpretazione di Jordan Belfort in The Wolf of Wall Street: questa volta DiCaprio è stato sconfitto da Matthew McConaughey. Sempre a Dallas Buyers Club vanno le statuette per l'attore non protagonista vinta dall'attore e cantante Jared Leto e per il miglior trucco. Ampiamente pronosticato anche il successo di Cate Blanchett, miglior attrice per Blue Jasmine di Woody Allen, così come la vittoria di Spike Jonze per la miglior sceneggiatura originale per il film Her.
Grandi delusi della serata, oltre a DiCaprio, anche Martin Scorsese che nonostante le 5 nomination del suo The Wolf of Wall Street, è rimasto a mani vuote. È andata peggio a David Russel e ad America Hustle, grandi favoriti della vigilia con ben 10 nomination ma che non hanno ricevuto nessun riconoscimento. Nulla da fare anche per il cineasta giapponese Hayao Miyazaki, che ha recentemente annunciato il suo ritiro, nominato per il miglior film d'animazione con Si alza il vento: la giuria ha preferito premiare il disneyano Frozen.
Parziale sorpresa, infine, nella categoria per la miglior canzone: nonostante i pronostici della vigilia fossero tutti per Ordinary Love degli U2, il premio è andato a Let it go, interpretato da Demi Lovato e tema di Frozen.