Cos’è questo modello francese che ha fatto tantoparlare studenti e professori? L’idea di base è che il test universitario per la verificadelle capacità necessarie a praticare la professione medica non venga svolto primadell’iscrizione, ma al termine del primo anno.

In questo caso le domande non verteranno più sulle conoscenzegenerali dello studente. Stop agli episodi di quiz fuorvianti, che hannoprovocato la rabbia e il malcontento di molti studenti e che hanno talvolta dato il viaad una raffica di ricorsi giudiziari.

Modello francese: cos’èe come funziona

Detto ciò, non bisogna pensare che la strada sinecessariamente in discesa.

Se è vero che l’iscrizione al primo anno di medicinasarà garantita per tutti, bisogna considerare che in Francia esiste un severosbarramento davanti al secondo anno di corso.

Gli studenti transalpini devono passare due test a rispostamultipla eseguiti tramite computer, basati sulle materie del primo e secondosemestre. I quiz sono molto selettivi e solo una parte degli esaminati ottienele qualifiche per passare al secondo anno.

La principale differenza è che le materie del test sono lestesse studiate durante i corsi d’esame del primo anno; fattore che concorre adaumentare la meritocrazia del sistema e a far passare chi dimostra una verapassione per la medicina.

Il problema si spostaal secondo anno

Insomma, con il modello alla francese il problema dellosbarramento si sposta al primo anno di università.

Questo elemento pone deivantaggi laddove lo studente maturando acquisisce la possibilità di prepararecon serenità l'esame di Stato della Scuola superiore.

D’altra parte l’accesso al secondo anno tramite verificadelle conoscenze in corso non sarà una mera formalità e potrebbe provocare ilsovraffollamento degli studenti iscritti al primo anno in tutti i corsi di medicina.