Il giorno 30 giugno 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 94, un atto emanato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo al fine di modificare un ulteriore Decreto, il n. 507 del 1997, contenente le norme inerenti l'istituzione e la regolamentazione dei biglietti d'ingresso a monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato.

Attraverso le modifiche apportate, si è chiaramente cercato di incentivare i cittadini dell'Unione Europea (abbr. U.E.), in particolare i più giovani, a visitare le strutture sopra menzionate; i cambiamenti apportati, infatti, risultano essere i seguenti:

  • la prima domenica di ogni mese viene istituito l'accesso libero a tutti gli istituti ed ai luoghi della cultura (musei, biblioteche ed archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali), compresi, in assenza di un percorso espositivo separato e di un biglietto distinto, gli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee;

  • viene sancito l'ingresso gratuito alle strutture già menzionate in favore dei soggetti nominati all'art. 4 comma 3 del Decreto 507 del 1997, i quali risultano essere: le guide turistiche dell'U.E., nell'esercizio della propria attività professionale; gli interpreti turistici dell'U.E., quando occorra la loro opera a fianco della guida; il personale del Ministero; i membri dell'International Council of Museums; i cittadini dell'U.E. che non abbiano compiuto il diciottesimo anno d'età; gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche e private dell'U.E., accompagnati dai loro insegnanti, previa prenotazione e nel contingente stabilito dal capo dell'istituto; docenti e studenti iscritti alle facoltà di architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione, lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico; accademie di belle arti e a tutti i corrispondenti istituti dell'U.E; ai cittadini dell'U.E. portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria; operatori delle associazioni di volontariato che svolgano, in base a convenzioni in essere stipulate con il Ministero, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali;

  • viene abrogato il beneficio dell'ingresso gratuito a favore di tutti i cittadini dell'U.E. che abbiano superato i 65 anni d'età.

A quanto sopra illustrato, si aggiunga che è stato preso l'impegno di rendere permanente, per due occasioni l'anno, l'iniziativa "una notte al museo", evento che prevede l'apertura notturna di musei e siti archeologici al costo di € 1.

Le modifiche sopra esposte entreranno in vigore il 15 luglio 2014; tuttavia il provvedimento stesso dispone che la norma sulla gratuità dell'ingresso nella prima domenica del mese sia operativa già dal 1 luglio; scelta, questa, che ha permesso già di avere accesso libero a tutte le strutture culturali pubbliche il giorno 6.

Si spera vivamente che, tale riforma, possa rappresentare una spinta a visitare l'immenso patrimonio storico-culturale italiano; ciò non solo per i cittadini dell'Unione Europea, ma, e soprattutto, per tutti gli italiani che, probabilmente, non hanno la minima idea delle bellezze presenti sul territorio definito, nel mondo, il Bel Paese.