Mercoledì 9 settembre 1998 alle ore 8:00 moriva Lucio Battisti, il più grande, influente ed innovativo cantante italiano di sempre. Il cantautore era ricoverato, dal 29 agosto 1998, all'ospedale San Paolo di Milano. Nato a Poggio Bustone in provincia di Rieti il 5 marzo 1943, risiedeva a Molteno, un paesino di 3.000 abitanti della provincia di Lecco. Dal suo esordio come solista il 23 luglio 1966 con il 45 giri 'Per una lira' (lato A) e 'Dolce di giorno' (lato B) alla pubblicazione del suo 20º ed ultimo album 'Hegel' (unico pubblicato solo su CD e quinto con i testi di Pasquale Panella) pubblicato il 29 settembre 1994, il cantautore ha venduto oltre 25 milioni di dischi.

'Una giornata uggiosa', pubblicato nel febbraio del 1980 e prodotto da Geoff Westley, è il 14º album di Lucio Battisti e l'ultimo con i testi di Mogol. Il disco contiene Arrivederci a questa sera, Gelosa cara, Una giornata uggiosa e Con il nastro rosa. Dopo la fine del sodalizio con Mogol, il 14 settembre 1982 pubblica l'album 'E già' con i testi scritti dalla moglie Grazia Letizia Veronese sotto lo pseudonimo Velezia. Nel marzo del 1986 esce il 16º album intitolato 'Don Giovanni', primo dei cinque scritti in collaborazione con Pasquale Panella (poeta e scrittore romano). Seguiranno 'L'apparenza' pubblicato il 7 ottobre 1988, 'La sposa occidentale' pubblicato il 10 ottobre 1990, 'Cosa succederà alla ragazza' pubblicato il 6 ottobre 1992 ed 'Hegel'.

Tra i singoli più famosi ricordiamo: nel 1968 Balla Linda, La mia canzone per Maria ed Io vivrò; nel 1969 Un'avventura, Non è Francesca, Acqua azzurra acqua chiara, Dieci ragazze, Mi ritorni in mente e 7 e 40; nel 1970 Fiori rosa fiori di pesco, Il tempo di morire, Emozioni e Pensieri e parole; nel 1971 La canzone del sole; nel 1972 - I giardini di Marzo ed Il mio canto libero; nel 1973 - La collina dei ciliegi ed Il nostro caro angelo; nel 1976 Ancora tu; nel 1977 - Amarsi un po' e Sì, viaggiare; nel 1978 Una donna per amico e Nessun dolore, nel 1980 - Una giornata uggiosa e Con il nastro rosa.

Il 6 settembre 2013 la moglie Grazia Letizia Veronese (sposata il 3 settembre 1976 con matrimonio civile) decide di trasferire la salma dal cimitero del piccolo comune lecchese a quello di San Benedetto del Tronto dove, il 9 settembre 2013, quindici anni esatti dalla morte, viene cremata e le ceneri conservate dalla famiglia.