Quasi 443 anni fa si combattè un'importante guerra che decise il destino del continente europeo e quello del Mediterraneo, il mare che da secoli aveva garantito prosperità alle città romane prima ed ai comuni e ai mercanti delle città d'Italia poi. E' anche grazie a questa battaglia che noi europei oggi non siamo circoncisi ed abbiamo conservato le tradizioni e la cultura latina. Nel XVI secolo l'Europa non era come quella che conosciamo oggi, con stati nazionali dai confini ben definiti, ma era divisa tra stati che si estendevano in zone non continue.

Ad esempio il ramo spagnolo dell'impero asburgico dominava su Spagna, Belgio, ma anche nel sud dell'Italia, mentre il ramo austriaco dominava la parte centrale d'Europa, ovvero Germania e Austria, ma anche il nord dell'Italia. Vi era poi l'Inghilterra, grande potenza marittima e da sempre gelosa della sua indipendenza, economica e religiosa. L'Italia, come si è potuto intuire, era preda delle potenze europee che avevano la necessità strategica di controllare la penisola. La varie città stato indipendenti della penisola come ad esempio Venezia ed il Ducato di Toscana si schieravano di volta in volta con la potenza di turno e quindi contribuivano a fomentare il clima di instabilità al suo interno.

A contribuire maggiormente alla situazione frammentaria in Europa vi era stata pochi anni prima la rivoluzione religiosa operata da Martin Lutero, passata alla storia col nome di riforma protestante, che scisse il continente in due zone religiose: quella protestante che, tra le altre cose, rifiutava il ruolo mediatore tra Dio e il fedele da parte del prete e la possibilità di salvarsi esclusivamente attraverso le buone opere, e quella cattolica.

Questo lo scenario in Europa quando i Turchi, approfittando delle discordie interne del continente, decisero di occupare Cipro dopo un lungo assedio terminato nel 1571. Il pontefice Pio V decise di coalizzare le varie forze d' Europa in una lega che poi assunse l'aggettivo "santa" in onore del suo promotore. Essa comprendeva la repubblica di Venezia, gli Asburgo di Spagna, Gran Ducato di Toscana, Repubblica di Lucca e Mantova. Grazie a questa fusione di forze fu possibile fermare i turchi nei pressi di Lepanto e salvare il continente dall'avanzata turca che avrebbe seriamente compromesso l'etnia europea.