I Giochi d'Estate 2015 di Roteglia (RE) sono giunti al culmine della loro decima edizione con l'attesissima Notte Bianca di Sabato 18 luglio, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone da tutto il distretto, riunitesi per fare nottata ballando sotto le console di Dj Christian e Dj Lucio. Cominciati il 10 luglio, i Giochi d'Estate di Roteglia hanno regalato ai loro visitatori 10 giorni di musica ed intrattenimento al motto di #PLAYGDESUMMER e si preparano a salutare i loro moltissimi fans (quasi 3500 solo su Facebook) nel più esilarante dei modi: Domenica 19, infatti, si esibirà sul palco rotegliese nientemeno che Paolo Cevoli, storico comico di Zelig.

Il comico in questione, l'"imprenditore con l'hobby del cabaret" (come ama definirsi) è divenuto celebre per i suoi personaggi surreali, tra cui spiccano per simpatia il nevrotico assessore Palmiro Cangini e Teddy Casadey, sornione proprietario del "Glorioso Maialificio Casadey". Un concentrato di comicità romagnola che non mancherà certo di conquistare il pubblico dei GDE. Lo spettacolo comincerà alle 21:30.

Per chi invece preferisse rimanere in pianura, sempre Domenica 19, prosegue la tradizionale Sagra della Madonna della Neve, organizzata nella vicina Sant'Antonino, frazione di Casalgrande (RE). Nonostante i suoi 31 anni di età, la sagra non mostra alcun segno di vecchiaia, proponendo un ricco programma fino al 21 luglio.

Nella mattinata di Domenica si terrà l'importante processione con la statua della Madonna della Neve, mentre, dalle 19 in poi, tante saranno le occasioni per divertirsi, mangiare in compagnia e ballare, grazie alla presenza trascinante dell'Orchestra Roberto Pagliani e di Dj Matt Zay. Gran finale alle 23:30, con i fuochi d'artificio che illumineranno l'intera riva del Secchia.

D'altro genere, ma di pari caratura, è invece la suggestiva La Tavola di Bisanzio di Baiso, evento ricco di suggestioni storiche e culturali, nato su iniziativa del comitato scientifico di Deputazione Reggiana di Storia Patria, coordinato da Don Paolo Gherri, che da anni approfondisce le ricerche sui poco conosciuti ma incredibilmente affascinanti anni (forse secoli, dal 550 al 720 d.C.) della presenza bizantina nel piccolo comune di Baiso, sull'Appennino Reggiano.

Per rievocare quest'epoca sospesa tra minacce di invasioni longobarde e antichi splendori , il comitato, sostenuto dal Comune di Baiso, ha dato vita ad un evento unico, che è, prima di tutto, un grandioso banchetto, abbondante e generoso, dove si possono gustare prelibatezze locali le cui origini risalirebbero proprio ai tempi dell'Impero Romano d'Oriente, in particolare le molte portate a base di carne di pecora e agnello, accanto ai "classici" lambrusco, aceto balsamico, Parmigiano Reggiano , tartufi, funghi, croccante e molto altro. Ma non solo gastronomia: le vie del centro storico, infatti, si riempiono per due giorni di figuranti in costumi d'epoca, mercatini medievali, mangiafuoco, acrobati, giocolieri, cavalieri con scudo e spada e falconieri.

Fino alla coppia d'onore: l'Imperatore Giustiniano e l'Imperatrice Teodora, che sfileranno alle 18:00. E sotto i loro nobili sguardi parrà davvero, al meravigliato visitatore, di trovarsi alla corte di uno dei più grandi imperi della storia.