Niente da fare. Le fan dei Blue dovranno mettersi il cuore in pace: è stato infatti annullato l'intero tour europeo della ex boyband. La tappa italiana era una sola, l'11 ottobre all'Alcatraz di Milano. Causa del forfait è un intervento alle corde vocali subìto da Lee Ryan - che nel periodo d'oro fu il componente più controverso - lo scorso agosto. Proprio per questo il cantante sarà costretto ad osservare un periodo di riposo più lungo di quanto preventivato. I biglietti potranno essere rimborsati entro e non oltre il prossimo 31 ottobre secondo queste modalità:

  • Biglietti acquistati presso un punto vendita Ticketone o Vivaticket: il rimborso potrà essere richiesto presso lo stesso punto vendita in cui è stato effettuato l’acquisto
  • Biglietti acquistati su Ticketone (sito e call center) con ritiro sul luogo dell’evento: il rimborso verrà effettuato mediante riaccredito sulla carta utilizzata per l’acquisto o altro metodo di pagamento utilizzato in fase di acquisto
  • Biglietti acquistati su Ticketone (sito e call center) con spedizione a casa tramite corriere espresso: il cliente dovrà spedire i biglietti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre il 31 ottobre 2015 (fa fede il timbro postale) all’indirizzo TicketOne S.p.A., via Vittor Pisani 19, 20124 Milano (C.A. Divisione Commercio Elettronico).

Oggigiorno un po' accantonati, ovviamente a causa di boyband più giovani come ad esempio One Direction o 5 Seconds Of Summer, tra il 2001 e il 2005 i Blue sono stati una potenza.

In quegli anni Antony Costa, Duncan James, Lee Ryan e Simon Webbe erano veramente dappertutto. Per loro fu boom subito: "All rise", il loro primo album, raggiunse il primo posto nelle classifiche del Regno Unito e finì per vendere localmente quasi 2 milioni di copie. Il secondo, "One love" dell'ottobre 2002, ancora numero 1 con 150.000 copie vendute nella prima settimana nella sola Gran Bretagna. Nel 2004, poco dopo la pubblicazione della raccolta "Best of Blue", la decisione di prendersi una lunga pausa di riflessione. Pausa che durò fino al 2009, anno in cui si seppe che i ragazzi erano tornati insieme. Ma fu una falsa partenza. La formazione si rifugiò nel silenzio e riemerse solamente nel gennaio 2011, quando fu annunciato che i ritrovati Blue avrebbero rappresentato il loro Paese all'Eurovision Song Contest di quell'anno.

Finirono però quattordicesimi (il "nostro" Raphael Gualazzi si classificò prima di loro). Dopo la reunion il gruppo ha pubblicato due album, "Roulette" nel 2013 e "Colours" quest'anno. I dischi si sono mossi così così, senza ritrovare gli splendori d'un tempo: numero 13 in UK per entrambi.

Il futuro è un'ipotesi

Il tour sarà recuperato dopo il periodo di convalescenza di Lee Ryan", si legge nel comunicato.

Tuttavia non viene indicata alcuna data futura, se non quella (isolata) del 13 novembre per onorare un impegno preso da tempo a Dubai. Pochi giorni fa il loro manager, Paul Baylay, ha lasciato intendere che per la ripresa del tour se ne parlerà solamente nel 2016. I Blue si trovano in un momento decisamente difficile della loro carriera.

Avevano firmato un contratto con la Sony Music, ma Dunk (che non ha alcuna intenzione di fare il solista come Alessio dei Dear Jack) e soci sono stati licenziati dopo che il disco ha finito per vendere poche migliaia di copie.