Stavolta sembra fatta. Sembra solo una questione di tempo, poi si comincia. Dopo mesi di voci e illazioni, pare solo una questione di tempi giusti ed allineamento di agende per avere il sequel di uno dei film che maggiormente hanno segnato gli anni Novanta, "Trainspotting". Ambientata tra i tossicodipendenti di Edimburgo, la pellicola di Danny Boyle vide come interpreti principali Ewan McGregor, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller e Robert Carlyle. Proprio gli stessi che dovrebbero darsi appuntamento per "Trainspotting 2". A farne un breve, ma eloquente accenno, è stato lo stesso regista.
Boyle ha detto: "Tutti e quattro gli attori principali vogliono tornare per fare il film. Adesso è solo questione di far coincidere le loro agende degli impegni, cosa un po' complicata perché due di loro stanno girando delle serie televisive americane". I due sono Miller, che su CBS è Sherlock Holmes, e Carlyle, che ha un ruolo in "Once upon a time" su ABC. Il copione per "Trainspotting 2", che arriverebbe a pennello per il ventesimo anniversario del titolo originale (una ventina d'anni come per il remake di "Jumanji"), sarebbe in questi giorni sul tavolo di John Hodges, il quale aveva scritto anche le scene del primo film.
Mentre il primo "Trainspotting" era basato sull'omonimo libro di Irvine Welsh del 1993, il secondo prende le mosse da "Porno" che Welsh pubblicò nel 2002.
In "Porno", Simon “Sick Boy” Williamson (il personaggio interpretato da Miller nel film originale) torna a Leith, la località costiera nei pressi di Edimburgo, e apre un pub, ma finisce nel giro della realizzazione di film hard. Il più recente lavoro di Boyle, "Steve Jobs", è stato presentato per la prima volta lo scorso sabato al festival cinematografico di Telluride, in Colorado, ed è stato accolto da ottime critiche.
Il lungo avvicinamento al sequel
Di un possibile "Trainspotting 2" si parla dal 2013, quando Danny Boyle lasciò intendere che gli sarebbe piaciuto dirigere un film vagamente basato sul libro "Porno". Nello stesso anno, sentito al Comic-Con di San Diego, Carlyle affermò che prima o poi il sequel si sarebbe realizzato.Nel maggio 2014, intervistato dalla BBC, Welsh riferì d'aver trascorso una settimana con Boyle, Kelly Macdonald e il team creativo del possibile film per discutere dell'intero progetto. Chissà se vedremo "Trainspotting 2" già alla Mostra del Cinema di Venezia 2016.