Il film Quo Vado?di Checco Zalone, ogni giorno che passa, macina record a iosa. Dopo avere incassato ben 7 milioni di euro solo dopo il primo giorno di proiezione, quello dicapodanno, nei due giorni successivi ha mantenuto inalterata la sua media. Addirittura il 3 gennaio l'incasso è stato leggermente superiore rispetto al debutto, toccando quasi gli 8 milioni di euro.Con l'incasso dei primi tre giornisono quindi già 22 i milioni di euro incassati in totale dalla pellicola del famoso attore pugliese, che vede, tra gli altri, protagonisti d'eccezione come Lino Banfi e Maurizio Micheli.

Con questa media, Quo vado?, raggiungerà e supererà ben presto i 52 milioni di euro incassati dal precedente film, Sole a catinelleche si piazzò al secondo posto nella classifica degli incassi di tutti i tempi, dietro solo ad Avatar diretto da James Cameron.

Il film di Checco Zalone, al primo giorno di proiezione, con un incasso da 6 milioni e 850 mila euro, aveva polverizzato tutti i record precedentemente fatti segnare da Harry Potter e i doni della morte (che fece registrare 3,2 milioni di incasso) e Spiderman che totalizzò al debutto 2,8 milioni di euro. I numeri da record di Quo vado? sono anche da attribuire al fatto che il film non ha avuto una 'contro programmazione' efficace, non essendo al momento presenti nei Cinema d'Italia film di altissimo livello che possono concorrere con la pellicola di Zalone.

Gli elogi a Zalone del ministro Franceschini e di Valsecchi

I numeri da record di Quo Vado? non sono passati inosservati neanche alla politica italiana, con il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, che ha voluto celebrare con un tweet il successo cinematografico di Zalone, ricordando come il record fa bene a tutto il cinema italiano, avviando il 2016 verso un ritorno del pubblico nelle sale.

Anche il produttore di Quo Vado?, Pietro Valsecchi, ha voluto stigmatizzare l'incredibile successo di pubblico fatto registrare dal film, evidenziando come 'neanche ad essere ottimisti' sarebbe stato possibile immaginare una partenza simile. Valsecchi ha elogiato anche la figura di Checco Zalone, figura eccezionale del panorama cinematografico italiano.