Un inverno davvero ricco per i Cinema italiani. Dopo il discreto successo ai botteghini dei cine panettoni come Vacanze ai Caraibi e Natale con il boss, gli ottimi incassi di Star Wars, il film che in questo momento sta raccogliendo numerosi apprezzamenti è sicuramente "Quo Vado" di Checco Zalone che, a tre anni dall' ultimo film "Sole a catinelle", è pronto a conquistarsi la palma del miglior film del 2016. Il 1 gennaio, giorno d' uscita del film, ha incassato più di 7 milioni di euro, un notevole successo ma prevedibile, considerando la bravura di Checco Zalone, che già dai tempi di Zelig è uno dei più apprezzati comici italiani.
L'attore ha affidato la regia di nuovo a Gennaro Nunziante mentre le musiche sono scritte proprio dallo stesso attore, abile musicista e conosciuto anche per le parodie di canzoni famose italiane. A proposito della musica, ha raccolto un ottimo successo la colonna sonora scritta proprio dal comico pugliese, un inno alla nostalgia verso gli anni 80, periodo in cui, come dice l'attore pugliese, in Italia tutti avevano un lavoro, e dove tutti vivevano nel benessere e godevano di tranquillità economica.
La colonna sonora si intitola La Prima Repubblica
La canzone si intitola "La Prima Repubblica" ed è interpretata con lo stile di Adriano Celentano. Nel testo Zalone, come già sottolineato in precedenza, parla della nostalgia degli anni 80, dove un coro canta la bellezza del passato, senza dimenticare gli usi e il modo di vivere di quegli anni, ma nonostante sia passato un ventennio, come dice Zalone, "..
Tutto cambia, ma in realtà nulla cambia veramente.." Una canzone che mette in primo piano il posto fisso, raccontando la vita di quegli anni di benessere. Il film sta riscuotendo successo, probabile che anche la canzone possa ottenere un ottimo riscontro dal pubblico: il video ufficiale su Youtube conta più di 178 mila visualizzazioni dopo neanche due settimane dalla pubblicazione e tanti apprezzamenti da parte dei fan e non del comico pugliese. Di seguito il video ufficiale della canzone "La Prima Repubblica".