“Ai bambini dirò che gli voglio bene”. Queste sono le parole che Vasco Rossi ha pronunciato ieri, 20 gennaio 2016, prima di entrare In Ospedale per far visita ai bambini ricoverati al Rizzoli di Bologna. La rockstar italiana è arrivata presso l’ospedale bolognese accompagnato dal suo grande amico e compagno d’avventura, il leader degli Stadio Gaetano Curreri. Intervistato, prima di entrare in Ospedale, Vasco ha detto di aver un rapporto bellissimo con i bambini, e che questi gesti “fanno bene prima a me perché mi rendo conto che, a confronto, tutti i problemi che abbiamo nel quotidiano sono sciocchezze”: Vasco e Curreri hanno girato diversi reparti dell’Ospedale Rizzoli di Bologna accompagnati dal personale medico e dai volontari dell’associazione Ansabbio, promotrice dell’iniziativa Start-terapy giunta alla sua ventunesima edizione.
I bambini sono letteralmente impazziti alla vista di Vasco, ma ad essere più felici sono stati sicuramente medici e infermieri che hanno approfittato del momento per scattare la foto con l’idolo di Zocca ormai apprezzatissimo da più generazioni. Vasco non è nuovo a gesti di solidarietà come quello fatto ieri, alcuni suoi collaboratori raccontano che la più grande rockstar italiana spesso si presta a iniziative che possono servire ad aiutare gli altri, ma lo fa nel massimo riserbo. Quando ci fu il tragico terremoto in Emilia, ad esempio, ai concerti si solidarietà Vasco preferì mettere mano al portafogli e comprare uno Scuolabus per gli studenti di Finale Emilia, un mezzo acquistato per la somma di settanta mila euro e che, non poteva essere altrimenti, prese il nome di Albachiara.
In quell’occasione Vasco dichiarò che ai concerti, dove a pagare sono comunque sempre i ragazzi, preferiva agire in quel modo, senza tanto clamore e con aiuti concreti, ma comunque poi aveva annunciato anche una sua probabile presenza al concertone, presenza che poi non ci fu per via della malattia che lo costrinse in Ospedale.
Una consapevolezza diversa
Proprio da quel periodo di malattia, che l’ha visto ricoverato in Ospedale per sei mesi di fila e poi avere continue riprese e ricadute, Vasco è uscito più forte di prima con molte più consapevolezze e la conoscenza di una realtà, quella che si vive all’interno di un Ospedale, che forse fino a quel periodo disconosceva totalmente.
Quello di andare a trovare i bambini ricoverati al Rizzoli di Bologna è un piccolo –grande gesto che gli fa onore, per molti Vasco rappresenta più di un semplice cantante e sapere che, nonostante il grandissimo successo, mantiene questa sensibilità è una grande consolazione. “Preferisco che mi immaginiate, perché se mi conosceste bene potrei essere una delusione”, questo è quello che Vasco ama dire spesso parlando dei fans che vorrebbero conoscerlo ad ogni costo, ma sarà davvero così?