Notte da Oscar, notte di dediche speciali. A Los Angeles, la cerimonia della consegna delle statuette più ambite del cinemamondiale non ha tradito le attese. Oltre alle storie, ai protagonisti e agli artisti delle pellicole in concorso, sul palco del Dolby theatre sono salite le emozioni. Il primo riconoscimento (finalmente) per Leonardo Di Caprio come miglior attore protagonista è passato quasi in secondo piano rispetto al suo appello in difesa del clima mondiale. Stesso discorso per il miglior film Il caso Spotlight, narrazione denuncia degli abusi sessuali sui bambini commessi dai prelati della Chiesa cattolica a cavallo degli anni ’70.

Il produttore Michael Sugar ha voluto ricordare proprio quelle vittime rivolgendosi a Papa Francesco: “È arrivato il momento di proteggere i bambini e questo premio dà voce ai sopravvissuti”. Nella notte delle notti del cinema internazionale spazio anche all’orgoglio gay, con l’Oscar assegnato all’artista Sam Smith per la colonna sonora di Spectre. “Ho letto un articolo di Ian Mc Kellen qualche mese fa - ha affermato emozionato - diceva che nessun uomo apertamente gay avrebbe mai potuto vincere un Oscar e allora voglio dedicare questo premio alla comunità Lgbt in tutto il mondo”.