Nel panorama degli autori emergenti, ci si può imbattere in un'agile e semplice storia d'amore. Una storia normalissima, o quasi. Perché Angela è affetta dananismoe Samueleda inspiegabili crisi d'ansia. Questi sono i protagonisti di"Il suo cuore guarda in alto", di Manuel Pomaro(2016).

Il primo incontro fra Angela e Samuele èuna sorta d'appuntamento al buio, organizzato da amici. Nessuno dei due crede veramente che farà colpo sull'altro. Eppure, le cose sembrano andar bene. Al secondo incontro, ancora meglio. Ma niente è scontato: nella vita di Samuele ci sono altre passioni, forse altre donne.

I complessi mai sopiti di Angela risorgono.

L'autore

Manuel Pomaroè nato a Ospedaletto Euganeo (PD), nel 1980. Titolare di un'azienda tessile, ama il cinema, la lettura e la scrittura. Prediligeil filone fantascientifico americano, da cui ha tratto ispirazione per la prima opera, "Ieri Irreale" (Arduino Sacco Editore). Successivamente, si è volto algenere rosa, creando "Il sentiero che conduce a casa" (Rei Editore).

Il suo romanzo"Arriverà un bambino di luce"(egoEdizioni di David and Matthaus) narra una storia di alieni, spaziando fra vari piani temporali, tra fiction e ufologia. L'opera si è aggiudicata il secondo posto alPremio Nazionale Graffiti Camuni Narrativa. Nello stesso periodo, Pomaro ha pubblicato "Il giorno che andrà tutto bene" in formato eBook su Amazon.

Sempre su Amazon è uscito il suo ultimo romanzo, "L'incrocio dei lunghi attimi". Parla della ricerca dell'amore da parte di una donna che s'imbatterà, invece, nelle tracce di Marianna, una bambina scomparsa molti anni prima. Negli ultimi anni, Pomaro ha preferito la forma del racconto, dall'horror "Mangiami" al romantico "L'estate di Amanda e Sonia".

Il racconto

In "Il suo cuore guarda in alto", Pomaro affronta il tema dell'amore e della "diversità": intesa, qui, come caratteristica naturale che mette in imbarazzo, che rende "poco appetibili" nella ricerca di un'anima gemella. Lo fa con una prosa comune e scorrevole, senza pretese. Il racconto è pensato per una lettura immediata, che faciliti l'immedesimazione coi sentimenti della protagonista.

In conclusione, l'autore ringrazia Ornella Calcagnile ed Elena Serboli per i loro consigli sull'editing del testo. A Sara Bonomi è ascritto il merito d'aver aiutato nella ricerca di un titolo adatto. "Il suo cuore guarda in alto": un riferimento a quella (mancata) altezza che - da sempre - affligge Angela. Il suo è proprio unnon sentirsi all'altezza dell'amore.

Ma il titolo avverte che un lieto fine è possibile. Perché il cuore arriva laddove la statura non può. Specialmente quando si è in due a "non sentirsi all'altezza", anche se per ragioni diverse. Il cuore del racconto è racchiuso nelle due righe dell'incipit, dove compare una prima persona assente dal resto del racconto: "Lei era bellissima ma non se ne rendeva conto, forse perché non credeva in se stessa. Non avrebbe dovuto badare a come la vedevano gli altri ma tenere conto di come la vedevo io e lei per me era un fiore meraviglioso".