È morto Gene Wilder all'età di 83 anni: era da tempo malato di Alzheimer. Il nipote dell'attore ha spiegato il motivo per cui non ha mai svelato la sua malattia. Non voleva turbare i suoi giovani fan che l'avevano amato per il suo ruolo di Willy Wonka.

Il cordoglio per la sua perdita ha scosso il mondo del cinema, dai suoi colleghi ai suoi fan. Il regista Mel Brooks aveva scelto l'attore per i suoi film più celebri, "Frankenstein Junior" e "Mezzogiorno e mezzo di fuoco".

"Era uno dei grandi talenti del nostro tempo.Ha inondato tutti i film che abbiamo fatto insieme con la sua magia e mi ha benedetto con la sua amicizia",ha scritto in un tweet il regista.

Era una persona comune e semplice, lontana anni luce dall'idea che si ha di un divo del Cinema. La sua è stata una carriera altalenante tra ruoli importanti e altri dimenticati. Ha alternato il suo lavoro davanti e dietro la cinepresa.

La sua consacrazionenelmondo del cinema arriva nel 1971 con l'interpretazione di Willy Wonka, divenuto da flop commerciale a film cult. Passa dal ruolo dell'alcolizzato Waco Kid allo spiritato Frankenstein Junior. Quest'ultimo regala una nomination all'oscar a Wilder e Brooks come miglior sceneggiatura non originale. Durante le riprese di questo film l'attore ha l'idea di scrivere una commedia romantica sul fratello di Sherlock Holmes. Questo segnerà un passaggio importante nella sua carriera, da attore a regista.

Dopo diversi film scritti, diretti o solo interpretati, Gene Wilder apparirà un ultima volta sul piccolo schermo nel ruolo di guest star in "Will & Grace" per cui vince un Emmy negli anni 2000. Da quel momento si ritira dalle scenee si dedica alla sua vita privata.

Attore, regista, sceneggiatore, era uno dei geni comici che ha segnato la storia del cinema.

Il suo primo piano in bianco e nero con la voce di Oreste Lionello che grida "Si-può-fare!" è una delle inquadrature più famose del cinema. Gene Wilder è la personificazione della comicità e della parodia della grande commedia americana. Si è spenta una grande stella del cinema.