Il 29 agosto 2016 nella sua casa di Stamford, nel Connecticut, è morto a 83 anni il celebre attore, sceneggiatore e regista Gene Wilder. La notizia è stata data dalla famiglia, ad Associated Press, che haconfermato come causa della morte l'aggravarsi della malattia che lo accompagnava ormai da tanti anni, cioè l'Alzheimer; gli avevano anche diagnosticato il linfoma non Hodgkin circa 20 anni fa.

Wilder e la sua carriera di attore

La sua carriera cinematografica iniziò nel lontano 1967 con una comparsa nel film "Gangster Story", ma già nel 1963 conosce Mel Brooksche lo chiamerà più tardi ad interpretare il loro primo film assieme "Per favore, non toccate le vecchiette", che gli valse la nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista.

Da qui in poi una serie di collaborazioni in vari film, che nel corso degli anni divennero dei cult come "Mezzogiorno e mezzo di fuoco", "frankenstein junior"con il grande attore comico Marty Feldman, e collaborazioni come in "Il fratello più furbo di Sherlock Holmes".

Non dimentichiamo film e interpretazionicome in "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato", "Wagons - lits con omicidi"e "La signora in rosso"di cui è regista e interprete. Ultimi film della sua carriera sono "Non guardarmi, non ti sento"con l'attore Richard Pryor, "Bebè mania"e "Non dirmelo...non ci credo"del 1991. E' stato anche un attento e attivo testimonial della lotta al cancro, da quando nel 1989 morì la sua terza moglie Gilda Radner di cancro alle ovaie, questa partecipò ad una serie di film con il marito.

Ha pubblicato due libri, il primo nel 2005 "Baciamo come uno sconosciuto", una raccolta delle sue memorie, e due anni dopo pubblica il suo primo romanzo "La mia puttana francese" con ambientazioni durante la prima guerra mondiale; nel 2008 pubblica il secondo "The Woman Who Wouldn't" e infine nel 2010 ha pubblicato una raccolta di storie "What is This Thing Called Love".

Grande attore e uomo di enorme sensibilità, negli ultimi anni si era dedicato più alla pittura e scrittura e ogni tanto faceva qualche comparsa in tv, come nella serie televisiva "Will & Grace"2002/2003, da cui ricevette il Grammy per la sua interpretazione.

Ha lasciato un segno indelebile nel Cinema mondiale, ci ha fatto ridere, sognare. CIAO GENE ..........