E' appena iniziato quello che sembra essere a tutti gli effetti un nuovo capitolo dell'ormai eterna lotta – che negli ultimi tempi si sta facendo sempre più accesa – tra il vecchio e il nuovo nell'ambito del panorama rap italiano, lo scontro tra la Trap e l'Old School. In data odierna è stato infatti pubblicato un articolo sul noto portale musicale 'noisey' nel quale è raccontata la recente esperienza di un DJ, che sostiene di aver ricevuto delle minacce fisiche da parte di inoki e Dj Zarra, durante una serata in un club di Faenza.

La colpa del DJ sarebbe stata quella di aver suonato all'interno del locale due brani di Sfera Ebbasta – da molti considerato come il massimo esponente della trap italiana – in presenza di Inoki, quest'ultimo, stando alla ricostruzione dei fatti redatta da 'Noisey', non avrebbe gradito la situazione e avrebbe più volte invitato il Dj a non proporre i brani del trapper di Cinisello Balsamo, almeno in sua presenza.

Non vedendo rispettata questa richiesta, il rapper sarebbe passato alle minacce e all'uso della forza.

Il racconto del DJ

I fatti si sarebbero verificati il 12 novembre scorso, quando Emanuele Cortesi, questo il nome del dj, si è trovato a fare un dj-set in un club di Faenza, subito dopo la performance dell'autore di molte pietre miliari nella storia del rap italiano – come 'Non mi avrete mai' e 'Bolo by Night' – che aveva suonato sullo stesso palco fino a pochi minuti prima.

Cortesi, stando a quanto riferito da lui stesso alla redazione di Noisey, poco dopo aver proposto il brano 'Figli di Papà' di Sfera Ebbasta, si sarebbe trovato a dover far fronte all'ira del rapper: 'Mi ha spento il computer a manate [..] ha detto al pubblico che finché nel locale c'erano loro non doveva esserci nessun altro tipo di hip hop italiano', queste le parole che il ragazzo ha rilasciato a Noisey.

Successivamente il dj, con l'ausilio dei buttafuori del locale, sarebbe comunque riuscito a portare avanti il suo set, proponendo un' ulteriore traccia di Sfera Ebbasta, scatenando ancor di più le ire del rapper, che dopo aver lanciato una bottiglia in direzione della consolle, lo avrebbe ripetutamente minacciato, per poi attenderlo fuori dal locale fino alle 4:30, costringendolo, su consiglio della sicurezza, ad uscire dal retro.

La reazione di Inoki Ness

Il rapper, poco dopo la pubblicazione dell'articolo di Noisey, ha smentito la notizia, senza però fornire una versione alternativa dell'accaduto, attirando di conseguenza la curiosità di alcuni utenti facebook che hanno istantaneamente iniziato a chiedere spiegazioni. Molti altri invece hanno manifestato supporto incondizionato all'autore de 'Il mio paese se ne frega', sostenendo che anche se la vicenda fosse vera, la reazione di Inoki sarebbe stata comunque adeguata, direttamente proporzionale all'affronto subito.