Tutti conosciamo il celebre affresco di Leonardo da Vinci "L'ultima cena", ma stavolta è stato davvero sfregiato: gli organizzatori di Miss Bum Bum hanno messo al posto dei dodici apostoli le poco vestite finaliste del concorso di bellezza. L'idea è stata elaborata dal suo fondatore Cacau Olivier, che ha avuto questa bizzarra ed offensiva idea per pubblicizzare la finale del concorso. Iniziativa che sembra aver indignato il pubblico che segue lo stesso concorso, infatti molte persone hanno definito questo fotomontaggio un vero e proprio atto di blasfemia.

Per chi non conoscesse questo concorso, si valuta non la bellezza della ragazza, ma il migliore lato b, non proprio congruo al contesto dell'ultima cena; tutto questo fa pensare che Cacau abbia decisamente esagerato. Inoltre, tutto il mondo cattolico si è scatenato sul web contro questo fotomontaggio pubblicitario molto osè.

Parla una delle finaliste ritratta nel ruolo di Gesù

Una delle finaliste che nella campagna pubblicitaria del concorso ha ricoperto il ruolo di Gesù ha rilasciato un'intervista al "DailyMail": "Sono stata costretta per il mio contratto a farlo. Sono dispiaciuta e mi sono vergognata di averlo fatto. Non si gioca con Dio. E' normale che alcuni si siano arrabbiati, anche io sono furiosa, per me questa cosa è una bestemmia.

Dal momento che ho fatto quella foto non dormo più. Ho pregato nostro Signore per il mio perdono, ci siamo spinti troppo oltre, siamo artefici di un grande peccato". Non solo questa ragazza ha espresso il proprio disappunto, ma le altre modelle non erano al corrente che questa foto sarebbe stata usata per scopi pubblicitari.

Quello che però fa più notizia è l'opinione del numero uno di Miss Bum Bum, che non la pensa come il pubblico cattolico e difende senza nessuna remora la nuova "Ultima Cena": "Non è per niente offensiva. Il significato riguarda la finale del concorso, appunto l'ultimo incontro. Tutto questo mi ha ricordato l'Ultima Cena di Leonardo. Gesù infatti nell'ultima cena viene tradito da Giuda quasi per gelosia e per invidia, proprio come chi vincerà il concorso". Una giustificazione che certo fa e farà molto discutere.