Como (CO), martedì 6 dicembre, presso Villa Olmo, splendida cornice settecentesca fronte lago, è stato presentato il CalendEsercito 2017.

Il giornalista sportivo Gian Luca Rossi ha presentato il calendario dell'Esercito, ormai divenuto un must per i collezionisti del settore che lo ricercano per aggiungerlo alle loro raccolte. Al tavolo dei relatori, sempre apprezzatissimo da quando è Comandante Militare Esercito Lombardia, il Generale Michele Cittadella, coadiuvato dallo storico Alessandro Gualtieri che con interventi essenziali quanto efficaci è stata la voce tecnica della serata.

Quest’anno i contenuti sono davvero notevoli e tutti da scoprire, come l’anno scorso, si inquadra nelle commemorazioni del centenario della 1° Guerra Mondiale, facendoci ripercorrere le vicende che hanno colpito il paese e l’intera popolazione, ormai più di un secolo fa, facendo un fedele resoconto della vita dei soldati e dei civili vissuti nel 1917, all’epoca della Grande Conflitto Mondiale.

Contenuti

Dicevamo tutto da scoprire infatti solamente chi lo acquisterà, sul sito della Rodrigo Editore, avrà accesso ai molteplici contenuti multimediali che ci porteranno attraverso la scoperta di come si sono sviluppate molte tecnologie attuali che, sotto l’impulso della necessità data dal tragico momento, ci fanno capire come l’uomo riesca a dare comunque il meglio di se nei momenti difficili.

Innovazioni tecnologiche, che oggi sono diventate di uso quotidiano, come la bicicletta pieghevole e l'orologio da polso.

Il paginone centrale è dedicato invece, all’emancipazione femminile, raggiunta dalle donne durante e per mezzo della guerra. Proprio in quegli anni, infatti, il gentil sesso entrò per causa di forza maggiore nel mondo del lavoro.

Nelle fabbriche, dai cantieri edili alle fornaci, alla guida dei tram, prendendo il posto degli uomini impiegati al fronte.

La location

Villa Olmo, attualmente rilevata dal Comune di Como, fu costruita sotto la supervisione dell'architetto Simone Cantoni, commissionata dal marchese Innocenzo Odescalchi che tornando dalla Capitale nel 1780 volle riportare la sua visione cosmopolita acquisita a Roma, riproponendo architetture Luministe in tutta Como, fra cui appunto una villa suburbana.

La villa, come facilmente si può comprendere, prende il nome da un secolare olmo, che oggi non è più presente. Possiamo citare fra gli ospiti illustri che hanno passeggiato in questa spettacolare Villa, Napoleone Bonaparte e Ugo Foscolo.

CalendEsercito continua

Grande successo di pubblico all’evento, che prosegue il 14 dicembre, presso Villa Reale di Monza, e si concluderà a Varese il 15 dicembre, presso Villa Recalcati.