Per chi non vuole andare a sciare durante il Ponte dell'Immacolata (ieri a Londra c'è stata la conferenza stampa sul turismo intelligente in Valsusa), ci sono altri motivi per una visita sotto la Mole.

Innanzitutto a Palazzo Madama, con la mostra da Poussin agli impressionisti che ospita quadri restaurati dell'Ermitage di San Pietroburgo.

La collaborazione con l'istituzione russa dura da 30 anni e fu inaugurata con la mostra sugli arredamenti e le ceramiche degli Zar alla Palazzina di Caccia di Stupinigi,

Ora anche Lavazza è Official partner dell’Ermitage.

L'azienda, leader del caffè, collabora già con il Guggenheim Museum di New York, dei Musei Civici Veneziani e del Museo delle Culture di Milano.

Il primo frutto della nuova intesa è la mostra “Mariano Fortuny. Magician of Venice”, omaggio al designer spagnolo che ha rivoluzionato lo stile del 900.

Le case museo

Non si deve tralasciare una visita sulla collina di Superga dove, a Pavarolo, è stata aperte la casa museo del maestro novecentesco Felice Casorati, con l'esposizione delle sue opere grafiche.

L'ha curata nello studio del celebre pittore torinese il figlio, Francesco, uno dei Sei di Torino che, con la madre Daphne, intendeva svecchiare il figurativismo artistico.

La mostra segue quella su Casorati senior ad Alba per la Fondazione Ferrero.

Ai turisti collinari è consigliato un pranzo a base di fritto misto (una delle migliori ricette piemontesi con carne, semolini e amaretti) in uno dei rinomati ristoranti.

La riqualificazione degli studi dei pittori si sta diffondendo. E’ in corso anche quella della dimora di Carol Rama sul Po, a cui la Gam dedica La passione di Carol Rama.

Pochi conoscono la vicenda dello sculture ottocentesco Pietro della Vedova che abbandonò sdegnato Torino, dopo un concorso truccato, per trasferirisi nella sua splendida casa museo di Ligornetto in Canton Ticino, dove sono previsti eventi di prim’ordine per le prossime festività.

Alla corte degli Zar lavorò l'architetto Filippo Juvarra, progettista della Reggia di Venaria.

Qui è in corso Lo splendore degli Zar con proiezioni, immagini e un centinaio di dipinti, abiti, porcellane, arazzi e preziosi della residenza dei Romanov, meta del turismo culturale in Russia e sul Mar Baltico.

Il restauro multimediale

E' la multimedialità a tener banco alla Venaria Reale con il video Handle with care di Masbedo sul restauro di dipinti, sculture e immagini. Invitati da The classroom, centro di arte e educazione recentemente inaugurato a Milano, il duo artistico è da più di 10 anni nel sistema arte contemporanea.

Con teatro, cinema e performance varie, sviluppa una riflessione comune ai restauratori che ora possono disporre dei migliori software. I Masbedo incontrano il favore degli addetti ai lavori, secondo cui al mestiere serve un'ampia riflessione sui sofisticati meccanismi di conservazione dei beni culturali.

Tutto a vantaggio del visitatore che però spesso dimentica l’intreccio di nozioni teoriche e tecniche per il restauro di un’opera. A Venaria da 15 anni opera un rinomato centro di restauro a cui si deve il recupero di molte opere dell’Ermitage , che vede di buon occhio il nuovo video

Ci sono anche altri modi per fruire della Reggia come le installazioni multimediali e musicali di Peter Greenaway e Music for the Great Gallery di Brian Eno, autore della colonna sonora di Sebastien, proiettatto nella rassegana che il Museo del Cinema dedica al regista Jarman.

Continua anche la visitatissima mostra Brueghel, I capolavori dell'arte fiamminga su cinque generazione di grandi pittori.