Dopo l'incredibile successo ottenuto con il duetto Roma-Bangkok insieme alla rapper Baby K e l'album Hits, Giusy Ferreri ritorna a calcare per la terza volta il palco del teatro Ariston. Infatti, è rientrata tra i ventidue Big che Carlo Conti ha svelato durante il programma Sarà Sanremo, andato in onda in prima serata tv su Rai uno lo scorso 12 dicembre.

Immediata la reazione dell'artista che su Twitter ha ringraziato Carlo per l'incredibile opportunità ricevuta.

Giusy ritornerà al Festival con una canzone dal titolo molto suggestivo ed evocativo, Fatalmente male.

Una partecipazione a cui seguirà, come annunciato tramite social, l'uscita del nuovo album di inediti (marzo 2017) che sarà presentato in anteprima live in due concerti evento, in cui l'artista avrà modo di fare ascoltare tutti i suoi nuovi pezzi. La prima data è il 4 aprile all'Auditorium Parco della Musica di Roma, mentre il 12 aprile sarà al Teatro Nuovo di Milano.

Le precedenti partecipazioni sanremesi

L'artista ha già partecipato due volte al Festival di Sanremo. Nella prima edizione targata Morandi, vinta da Roberto Vecchioni, è stata in gara con il brano, 'Il mare immenso', scritto dalla stessa Giusy, da Bungaro e Calò che l'ha vista classificarsi soltanto decima.

Una posizione assolutamente immeritata come testimoniato dallo straordinario successo ottenuto dalla canzone, per mesi una delle più trasmesse in radio di quell'edizione del Festival.

Con la grinta di sempre, condita dal giusto mix di sensualità e solarità, la Ferreri è ritornata in gara nel 2014 con il brano, Ti porto a cena con me, scritto da Casalino e Faini.

Anche questa volta, purtroppo, non è riuscita a ottenere un piazzamento importante nella classifica finale.

La seconda edizione targata Fazio-Littizzetto viene vinta da Arisa, mentre Giusy è soltanto nona.

Un ritorno al Festival, quello di Giusy Ferreri, che dovrebbe finalmente restituirle il giusto apprezzamento, essendo una delle voci più originali della musica italiana degli ultimi dieci anni.

Dunque, Fatalmente male è il titolo della canzone, due parole che evocano di per sé dolore, abbandono, ferite da guarire, cicatrici ancora da rimarginare, potrebbero rivelarsi invece l'augurio, a polarità semantica invertita, di una buona sorte, come dire... fatalmente bene. In bocca al lupo, Giusy Ferreri.