Il 24 dicembre inizia Hannukkah, la festa delle luci. hannukka a differenza di altre festività, non celebra un evento religioso in senso stretto, ma un evento significativo da un punto di vista politico, culturale e religioso. Chanukkah, Hannukkah o Chanukkà, anche Channukah è una delle festività ebraiche più amate, ed è anche conosciuta come la festa dei lumi e delle luci. In ebraico la parola significa "dedica" e ricorda la dedica fatta dal popolo ebraico nel tempio di Gerusalemme e la consacrazione di un nuovo altare dopo la vittoria e relativa liberazione dagli Elleni-Siriani di Antioco IV Epifane.

Questa festa, attesa tutto l'anno dura otto giorni e si inizia il 24 del mese di dicembre (Kislev) e il primo giorno si celebra in contemporanea al Natale il 25 dicembre. Ulteriore curiosità risiede laddove fra le festività ebraiche è l'unica che si celebra a cavallo di due mesi differenti. La storia però racconta anche di un miracolo, infatti la festa in tutto il mondo è celebrata accendendo i tipici candelabri a nove braccia chiamato chanukiah, in memoria del primo di questi acceso il giorno della consacrazione del nuovo altare il cui poco olio rimasto, bastante normalmente solo per una giornata, ne durò invece otto permettendo la produzione di altro olio sacro e la consacrazione secondo i canoni del nuovo altare.

Per ricordare questo evento ogni giorno secondo un preciso cerimoniale vengono accese una delle candele al giorno.

Prima del 1800 questa festa veniva intesa come una delle feste minori dell'ebraismo, ma con l'andare del tempo il riferimento al Natale, l'usanza dello scambio di doni e il riferimento della luce che sopravvive alle tenebre è diventata una delle feste più amate del mondo ebraico.

Due sono le curiosità più amate dai bambini: il dolce tipico della festa il sufganiyah, un gustosissimo dolce di pasta cresciuta ripieno di marmellata fritto in olio d'oliva per ricordare il gusto per la festa e il dreidel una trottola tipica con sui lati l'alfabeto ebraico che durante l'occupazione serviva a passare ai bambini informazioni culturali mentre giocavano.