Anche in tempi di crisi, ad una serata al cinema gli italiani proprio non vogliono rinunciare. I dati del box office parlano chiaro: lo scorso anno nel nostro paese sono stati venduti 105.385.195 biglietti con una crescita rispetto al 2015 del 6,06%, che equivale a incassi per 661 milioni di euro (+3,86%). L’altro dato confortante è che una volta tanto Cinecittà batte Hollywood, visto che le produzioni nazionali hanno fatto la parte del leone con due film al primo e secondo posto nella top ten 2016.

Checco Zalone superstar

L’incontrastata superstar dello scorso anno è Checco Zalone: con il suo “Quo vado?

” l'attore pugliese, diventato papà per la seconda volta il 12 Gennaio scorso, è al primo posto del botteghino con oltre 65 milioni di euro d'incassi. Sempre per i dati definitivi del box office, elaborati da Cinetel, la seconda posizione spetta alla commedia di Paolo Genovese “Perfetti sconosciuti”, vincitrice del David di Donatello e venduta in tutto il mondo. Il film, interpretato tra gli altri da Marco Giallini, Kasia Smutniak e Valerio Mastandrea, ha incassato però "solo" 17,3 milioni di euro, ben 48 in meno di "Quo vado?".

Cartoon, fantasy e supereroi

Per il resto, la classifica dei film più visti dimostra come agli italiani piacciano animazione, fantasy e supereroi: al terzo posto troviamo il cartoon “Alla ricerca di Dory”, con un incasso di 15 milioni, seguito a un’incollatura da “Animali fantastici e dove trovarli", prima pellicola tratta dalla nuova saga firmata dalla scrittrice britannica J.K.

Rowling (la mamma di Harry Potter), che si è fermata a 14,8 milioni di euro. Quinta posizione per “Revenant-Redivivo” (13,8 milioni), il film di Alejandro González Iñárritu che ha fruttato a Leonardo DiCaprio il primo oscar come miglior attore protagonista, seguito da un altro cartoon, "Pets - vita da animali" (13,2). Poi in classifica ci sono "Inferno" (12,4) , "Suicide Squad" (12,1) e chiudono la top ten "Zootropolis", altro film d’animazione, e "Captain America: Civil War", rispettivamente al nono e decimo posto (entrambi sopra gli 11,3 milioni di euro).

Senza Checco un Natale disastroso

L’unico cruccio, e non da poco, di questa annata positiva per il mondo del grande schermo sono i dati del Natale 2016, che hanno fatto segnare un fortissimo calo di presenze (-35,7%) e d’incassi (-38%) tra la metà di dicembre e l’Epifania. E pensare che i titoli usciti sono stati ben 29, ossia 12 in più dell’anno prima. Forse troppi, ma di certo a fare la differenza è stata un’assenza: quella di Checco Zalone, che non aveva il suo film in sala.