Qualche giorno fa su Twitter ha avuto successo un hashtag particolare #ItaliansAreBlack partito dagli Stati Uniti e arrivato in italia dove ha suscitato reazioni sdegnate. In realtà il dibattito sull’origine della razza degli italiani è vecchia di almeno un secolo e su Amazon è in vendita il libro "Are Italians White? How race is made in America" che è un insieme di saggi che cercano di rispondere a questa domanda e la giornalista Cristiana Bedei del portale Vice ha intervistato uno degli autori Thomas Guglielmo, il quale è un professore della George Washington University ed esperto di razza e immigrazione.

Un dibattito risalente alla fine dell'Ottocento

Le grandi emigrazioni di italiani negli Stati Uniti avevano portato molti americani a chiedersi chi fossero questo nuovo gruppo di immigrati. All’epoca ha spiegato Guglielmo si parlava di razza meridionale, mediterranea e anglo-sassone e non solo di bianchi e neri. La maggioranza degli americani ha pensato che gli Italiani erano appartenenti alla razza nera, mediterranea e meridionale e quindi inferiori dal punto di vista biologico agli altri europei che avevano raggiunto gli Stati Uniti. La tesi la quale ha sostenuto che gli italiani non erano completamente bianchi si rifaceva alle teorie di studiosi italiani come Giuseppe Sergi, Cesare Lombroso e Alfredo Niceforo, i quali erano famosi per avere sostenuto che i meridionali erano una razza inferiore argomentando che erano in parte africani per spiegare il motivo della difficile integrazione della parte meridionale dell’Italia dopo l’Unità del Paese.

Guglielmo spiega che è una caratteristica americana ragionare di supremazia di una razza sull'altra, poichè è una tradizione propria degli Stati Uniti considerare il bianco anglosassone superiore agli altri gruppi etnici presenti sul territorio americano.

La Criminalità considerata un elemento innato della 'razza italiana'

Il professore Guglielmo ha ricordato che nel primo Novecento il dibattito sulla presunta inferiorità della razza cui appartenevano gli Italiani, era alimentato dal fatto che essi erano spesso associati alla criminalità, specialmente al crimine organizzato e violento e oggi lo stereotipo negativo ancora vivo in USA sugli italiani, è proprio quello legato al crimine. Molti americani, infatti, pensano che la tendenza a delinquere sia uno degli aspetti innati della cosiddetta “razza italiana”.

Se volete restare aggiornati cliccate sul tasto segui