Paolo Villaggio muore a 84 anni al Policlinico Gemelli di Roma. La dipartita del comico genovese viene comunicata dalla figlia Elisabetta attraverso Facebook. Il messaggio è breve, ma così forte da raggiungere via etere tutti in pochissimo tempo: "Ciao papà ora sei di nuovo libero di volare".

Il diabete e la vicinanza dei figli

Elisabetta e Pierfrancesco, l'altro figlio di Paolo Villaggio, si trovavano con lui nella clinica dove era ricoverato da qualche tempo a causa delle complicanze legate al diabete. Malattia che il comico più famoso d'Italia aveva deciso di non curare fino al suo peggioramento.

Paolo Villaggio: il ricordo e il saluto

La salma di Paolo Villaggio al momento si trova nei locali del Campidoglio, ma mercoledì 5 luglio raggiungerà la Casa del Cinema dove si terranno i funerali laici intorno alle 18.30. Sarà questa l'occasione, per amici e parenti, per ricordare il più grande comico italiano che, attraverso personaggi memorabili, ha costruito in modo inedito una comicità indimenticabile. Sempre mercoledì, nella Casa dei Cinema, alle 21.30 sarà proiettato Fantozzi di Luciano Salce (anno 1976), preceduto da un video in cui lo stesso Paolo Villaggio parla di sé.

Una carriera costellata da successi

Paolo Villaggio rientra a pieno titolo in quella rosa dei nomi che hanno reso la comicità italiana ciò che oggi è: Totò, Franco Franchi, Anna Marchesini e l'elenco potrebbe anche continuare.

Il comico ha collezionato anche tante soddisfazioni: dal David di Donatello come miglior attore protagonista per il film di Fellini al Leone d'Oro alla carriera (1992), dl Nastro d’argento per Il segreto del bosco vecchio al Pardo d'onore a Locarno (2000).

Eppure, Paolo Villaggio ha iniziato la sua carriere in modo semplice, partendo proprio dalla sua Genova dove, negli anni Cinquanta, quando ancora era un giovane universitario, decide di esibirsi con Mario Baistrocchi e un manipolo di attori emergenti.

Il suo entusiasmo non si spegne, tanto che si presenta al pubblico in numerose piazze di tutta Italia, proponendo una comicità che diviene straordinariamente popolare e una bravura che lo porterà direttamente nel programma 'Il sabato del Villaggio' condotto da Maurizio Costanzo. Questa è l'occasione per presentare il ragioniere più sfigato d'Italia: al secolo il ragioniere Ugo Fantozzi, la cui fame tocca picchi notevolissimi a partire dal 1968 nella trasmissione 'Quelli della Domenica' (programma presentato dallo stesso Villaggio). Da qui la carriera è un successo dietro l'altro.