Che un nobile conte decida di aprire un atelier a Montmartre, quartiere povero e malfamato della Parigi di fine '800, non è poi una cattiva idea se il conte diventa Toulouse Lautrec (1864 - 1901). Quest'inverno Milano organizza a Palazzo Reale una monografica sull'artista che pur avendo problemi genetici alle gambe visse come un perfetto dongiovanni, tra ballerine, prostitute e artisti della Belle Epoque.

Toulouse Lautrec e il suo amore per la libertà

Saranno fruibili 250 opere dell'artista "maledetto", amico di Guillaume Apollinaire e Vincent Van Gogh.

La mostra monografica sarà articolata in sezioni tematiche per permettere ai visitatori di conoscere la evoluzione stilistica di Henri, il quale decise di abbandonare la scuola di Fernand Cormon perchè si sentiva poco stimolato. Pochi mesi dopo aprì un suo atelier nel cuore di Montmatre. Una carriera consumata nell'arco di circa 20 anni, che narra della vita sregolata e anticonformista vissuta tra alcool, assenzio e sifilide, nella capitale francese e nei suoi tanti viaggi in giro per l'Europa. Tra i suoi lavori troviamo 35 dipinti, ma anche litografie e acqueforti, locandine e 22 manifesti dei locali notturni che Toulouse era solito frequentare nella sua vita da bohemien parigino. La sua profonda conoscenza delle stampe giapponesi (tra cui quelle di Katsushika Hokusai) gli permette di cogliere colore, movimento e forma, che lui sintetizza con il proprio peculiare realismo provocatorio.

Provocatorio soprattutto nei confronti del buon nome della sua famiglia nobiliare che, pur non essendosi mai opposta alla sua vocazione pittorica, lamenta di non essere contenta dei soggetti "scabrosi" che il figlio usava prendere in esame nelle sue opere.

Le opere provengono da collezioni private e musei nazionali di ogni parte del mondo

La mostra è curata da Danièle Devynck, direttrice del Museo Toulouse-Lautrec di Albi e da Claudia Beltramo Ceppi Zevi, art enginnering a Firenze. Le opere provengono in buona parte da storiche collezioni private e da musei nazionali sparsi in tutto il mondo come la Galleria Tate Modern di Londra, il Museo Puskin di Mosca, il MASP di San Paolo in Brasile, la Biblioteca Nazionale di Parigi, la National Gallery of Art di Washington ed il Museum of Fine Arts di Houston in America.

Promossa dal Comune di Milano e dall'Assessorato alla Cultura, Palazzo Reale, Giunti Arte Mostre e Musei, Electa, in collaborazione con il museo Toulouse-Lautrec di Albi e l'Istituto Nazionale di Storia dell'Arte di Parigi.

Palazzo Reale, piazza del Duomo 12, Milano.