Oggi abbiamo voluto analizzare una delle recenti uscite letterarie più attese del momento: ci riferiamo a ‘L’ultimo anno della mia giovinezza’ di Costantino della Gherardesca (edito da Mondadori), personaggio televisivo di successo delle reti Rai raccontato dal suo biografo Marco Cubeddu.

Quest’ultimo ha partecipato alla quinta edizione di ‘Pechino Express’ condotto proprio dal conte fiorentino, pubblicato diversi romanzi e scrive per diverse testate giornalistiche tra cui Linkiesta.

Il toscano invece non ha bisogno di presentazioni: conduttore radiofonico e televisivo di programmi come Pechino, Secondo Costa e il più recente ‘Le Spose di Costantino’, è anche in onda su Radio 2 con ‘Safar’.

Recensione del libro ‘L’ultimo anno della mia giovinezza’ di Mondadori

‘L’ultimo anno della mia giovinezza’ più che una biografia è una vera e propria sorta di reality show letterario, dove Marco Cubeddu segue Costantino della Gherardesca per diverso tempo e trasmette al lettore quelle che sono le sensazioni percepite nei diversi incontri con il conduttore televisivo che si racconta a trecentosessanta gradi con aneddoti sulla sua vita privata sotto tutti gli aspetti. Scopriamo così l’amore per i farmaci e la grande competenza in questo campo del protagonista, anche se certe diete abbastanza bizzarre non hanno portato Costantino a raggiungere gli effetti desiderati. Il nobile, discendente diretto del pisano conte Ugolino citato da Dante Aligheri nella Divina Commedia, fa dedicare a Cubeddu alcuni capitoli del libro al suo rapporto con la famiglia ed in particolare con la madre Costanza.

Quest’ultima racconta di aver vissuto una vita felice e all’insegna della spensieratezza, ma non tralascia di raccontare al biografo i problemi e guai finanziari che il nucleo familiare ha dovuto affrontare. L’opera ci mostra Costantino della Gherardesca in tutte le sue fragilità, stranezze, manie, del suo rapporto con gli amici e della sua grande voglia di viaggiare.

L’Iran è senz’altro uno dei Paesi maggiormente preferiti dal toscano, in particolare la capitale Teheran e la sua night life trasgressiva. Il prodotto confezionato dal genovese Marco Cubeddu è senz’altro strano, ma è molto scorrevole e piacevole leggere questo libro e scoprire il punto di vista su aspetti di vita quotidiana, di politica e questioni sociali di una mente complessa e altrettanto brillante come quella del nobile.