Oggi, 1 maggio 2018, Lodo Guenzi ha calcato il palcoscenico di piazza San Giovanni a Roma come presentatore e non come cantante. L'artista bolognese ha aperto il concerto del primo maggio 2018 con un monologo di protesta apolitico destinato a scatenare non poche polemiche. Non è la prima volta che il leader de Lo Stato Sociale prova a portare alla maratona dedicata alla Festa dei Lavoratori la canzone "Mi sono rotto il c***o". Come spiega La Repubblica, già nel 2015 il gruppo musicale era stato di fatto censurato e la sua performance al concertone era stata cambiata con l'introduzione di un nuovo pezzo in quanto il testo conteneva tante parolacce e non era ritenuto idoneo ad essere trasmesso in fascia protetta.
Lodo Guenzi recita il monogo di protesta e attacca la Casellati e Montezemolo
Lodo Guenzi, il cantante de Lo Stato Sociale per l'evento, ha riadattato una vecchia canzone del gruppo musicale, "Mi sono rotto il c***o", il cui testo oggi diceva: "Mi sono rotto il c***o della direttiva elettorale, della Casellati, di Giacinto della Cananea, di Luca Cordero di Montezemolo: prima dei vitalizi sarebbe legittimo tagliare i vostri cognomi. Mi sono rotto il c***o della nuova realizzazione del nuovo governo, che lo faccio con la Lega, con il Partito Democratico senza Matteo Renzi, assieme a Berlusconi o con CasaPound ma senza il Duce". Un monologo che raggiungerà tantissima risonanza e che allo stesso tempo desterà tante polemiche, ma si sa che Lodo è noto per aver lanciato tante provocazioni e in fondo fa parte di sé stesso e della sua musica.
Però, Guenzi in conferenza aveva precisato di volere tranquillizzare gli spettatori durante la sua performance del concertone e di comportarsi in maniera educata e raffinata e senza troppi capricci. A quanto pare, sembra che l'impresa gli sia riuscita piuttosto bene.
Guenzi e carriera televisiva: un connubio che potrebbe essere possibile
Per Lodo Guenzi è stata la sua primissima esperienza da conduttore, anche se non smentisce di poter avviare una sua carriera sul piccolo schermo. Specialmente, se si tratta di approdare come giurato di un talent show, ruolo che in caso accetterebbe con grande piacere.
In un'intervista rilasciata a TvBlog, l'artista emiliano dai capelli rossi ha spiegato di essere contento di lavorare con Ambra Angiolini, mentre riguardo al suo esordio da presentatore ha dichiarato di voler vivere l'esperienza con "la giusta quantità di schizofrenia", abbandonandosi completamente e decidendo sul posto quali saranno i prossimi passi da compiere.