Sono giornate a dir poco concitate per Dark side: il membro di punta della dark polo gang, da mesi al centro del gossip relativamente ai suoi problemi legali e di salute – di cui ha parlato lui stesso più volte, mostrandosi anche in video con un ago infilato in un braccio, in diretta dalla stanza di una clinica – è finto nella giornata di ieri alla ribalta delle cronache nazionali.

Il Droga Party

Tutte le principali testate giornalistiche italiane hanno parlato di lui. Il motivo è da individuare nella presenza del ragazzo ad un festino romano, che qualcuno ha voluto definire come un vero e proprio 'droga party', interrotto dalle forze dell'ordine.

Dopo essere intervenuti, i poliziotti hanno arrestato un venticinquenne – poi rilasciato, ed attualmente libero in attesa di processo – originario di Viterbo, trovato in possesso di cocaina, hashish e marijuana, oltre che di 1800 euro in contanti.

Il ragazzo, successivamente interrogato dalle forze dell'ordine, ha specificato che si trovava in compagnia di Side in quanto la madre di quest'ultimo lo aveva affidato a lui 'per tenerlo lontano dalle droghe'.

Strano, assurdo, tragicomico e paradossale, ma è proprio questo quanto dichiarato dal giovane, e tutt'ora non smentito dai diretti interessati, ovvero Side e la sua famiglia.

Tenendo conto dei trascorsi mediatici dell'autore di 'Sick Side' – la cui rima più celebre è probabilmente 'La mia ragazza segue la moda / Io seguo i soldi e la droga' – non è difficile capire perché la notizia abbia avuto un tale eco mediatico.

Altrettanto facile individuare un legame tra i recenti accadimenti ed il fatto che Arturo Bruni, questo il vero nome di Side, non sarà presente nel prossimo album della Dark Polo Gang.

La notizia, nell'aria da tempo, è stata recentemente confermata dai membri del collettivo trap romano, durante una recente intervista concessa ai microfoni di Rolling Stone.

Queste le parole di Tony Effe e Wayne, relativamente alla mancata presenza di Side nel prossimo lavoro, il primo che verrà prodotto da una major, la Universal:

'Sin dall'inizio facciamo progetti che includono solo due, tre o quattro di noi. Side ha fatto la sua release con Luke da pochi mesi, questa sarà una cosa nostra [...] Noi siamo molto uniti ma contemporaneamente separati, è una libertà che ci ha fatto stare bene fino ad oggi.'

Ora siamo hip hop

In un altro momento dell'intervista concessa al noto periodico musicale, un membro del collettivo ha pronunciato una frase che sta già facendo molto discutere.

Parlando del percorso artistico della Dark Polo Gang, Tony Effe ha infatti definito la DPG una realtà hip hop, queste le sue parole:

'Quando abbiamo iniziato eravamo fuori da tutto. Ora siamo hip hop, ma è il resto che si è spostato verso di noi. Prima la gente si chiedeva cosa fosse, e cosa fossimo noi".