La notizia, diffusa nella mattinata di oggi dall'edizione on line del Messaggero, è immediatamente diventata virale, ed in questo momento sta rimbalzando da un portale all'altro. Stando a quanto riportato dal noto quotidiano capitolino, i fatti si sarebbero verificati martedì scorso, nel pomeriggio.

Questa la cronaca della vicenda riportata nell'articolo del Messaggero, firmato da Marco Carta.

L'irruzione delle forze dell'ordine

Le forze dell'ordine avrebbero fatto irruzione in un appartamento situato in via Bonifacio VIII, a Roma, attorno alle ore 18:00.

Ad attirare l'attenzione dei poliziotti – chiamati in seguito alla segnalazione di un vicino, che aveva contattato il 118 parlando di 'ragazzi che si muovono attorno ad un'abitazione con atteggiamento sospetto' – il forte odore di marijuana presente nella via.

Dopo essersi appostati per qualche minuto, gli agenti hanno fermato un ragazzo, appena uscito dall'appartamento sospetto. Il giovane ha successivamente condotto le forze dell'ordine nell'abitazione.

Non appena entrati in casa gli agenti si sono trovati di fronte un gruppo di sette persone, tutte giovanissime: sei ragazzi e una ragazza. Tra questi anche Dark side, al secolo Arturo Bruni, membro di punta della dark polo gang.

'Tutte le persone presenti' – si legge nel verbale stilato dalla Polizia – 'erano palesemente in un evidente stato di alterazione psico-fisica, presumibilmente conseguente all'utilizzo di alcune sostanze stupefacenti'.

Il festino

Sempre stando a quanto riportato da Il Messaggero, ben cinque dei giovani presenti sarebbero originari dalla provincia di Milano, ed avrebbero tutti un età compresa tra i 19 ed i 23 anni, sarebbero venuti a Roma proprio per incontrare il loro idolo Dark Side. Tra di loro anche un tatuatore ed un fotografo.

Non appena entrati nell'abitazione i poliziotti hanno avviato le perquisizioni, rinvenendo un bilancino di precisione, che era stato accuratamente occultato nella caldaia.

Un altro ragazzo, un venticinquenne originario di Viterbo, è stato sorpreso mentre era intento a gettare dalla finestra un involucro. Un contenitore scuro, successivamente recuperato dalle forze dell'ordine, nel quale sono stati rinvenuti 13 grammi di marijuana, 5 di cocaina ed 8 di hashish. Il ragazzo, che dovrà spiegare ai magistrati anche perché aveva ben 1800 euro contanti in tasca, è stato arrestato in flagranza – dovrà rispondere dell'accusa di spaccio – e successivamente rilasciato.

Attualmente è libero in attesa di processo.

Dovevo tenere Side sotto controllo

Interrogato nel corso del processo per direttissima dal PM Olivia Mandolesi, il giovane ha provato a difendersi, spiegando anche il motivo della sua presenza ed il suo rapporto con Dark Side, queste le sue parole: 'La droga per uso personale [...] Ho accompagnato Dark Side. Me lo aveva chiesto sua madre affinché lo tenessi sotto controllo. Non vuole che si droghi.'