Il Festival Psicologia 2018 si è tenuto a Roma nelle scorse giornate tra 8 e 9 giugno. La location scelta per l'evento, accogliente e suggestiva, è stata quella del Teatro India, in Lungotevere Vittorio Gassman 1. "2030: viaggio nel futuro" questo è il titolo che ha accompagnato ogni laboratorio che si è svolto all'interno del festival. L'ordine degli Psicologi del Lazio con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale, dall'Università di Roma la Sapienza e da altre organi istituzionali, ha regalato a tutti coloro che hanno partecipato gratuitamente, momenti ed esperienze incredibili: tra realtà virtuali e laboratori che hanno trattato i temi più svariati e attuali: stili di vita, rapporti interpersonali, social media, patologie psichiatriche, benessere nelle scuole, psicologia sostenibile e tanto altro.

Come saremo nel 2030? Come saranno gli affetti e le relazioni sociali?

La vita è un attimo e la tecnologia fa passi da gigante, tanto che si fa fatica a starle dietro.

Così al FestivalPsicologia2018 si è parlato di come saremo tra dodici anni, nel 2030, c'è chi sarà anziano chi invece appena ventenne e in tutto questo quali e come saranno i nostri rapporti con gli affetti, con gli amici, nel mondo del lavoro con i social media. I laboratori hanno affrontato temi importanti, molti sono stati gli studiosi e gli ospiti che sono intervenuti. La peculiarità dell'evento è stata quella di aver avuto a disposizione la tecnologia. Quindi apparati di ultima generazione in grado di simulare ambienti in ambienti virtuali di realtà quotidiane. Per esempio, attraverso la Psicologia Digitale con lo sviluppo e con dei progetti di ricerca, sono state realizzate dell App di Virtual Reality (ne citiamo alcune) che possono aiutare a trattare per esempio la amaxofobia, ossia la fobia di guidare, oppure esiste anche l'App che combatte la claustrofobia.

Psicoterapia e Digital Life

Un laboratorio molto interessante è stato quello della Psicoterapia e Digital Life, trattato da alcuni psicologi e professori universitari, in merito ai concetti di salute e delle patologie che si stanno sviluppando dopo l'avvento della digitalizzazione del mondo. Hanno trattato temi come: variazione della percezione del tempo e della propria identità, second life (ognuno di noi potrebbe averne più di una), perdita del Sé, cyber crime, pantere grigie e tanto altro.

La tecnologia ha invaso la vita di ognuno di noi e alla fine attraverso il mondo virtuale crediamo di non essere soli, ma invece lo siamo sempre di più. Ci crediamo invincibili e crediamo di sapere tutto e di tutti, senza renderci conto che la vita reale è tutt'altro e nel giro di pochi anni la patologia più grave da curare sarà la depressione in tutte le sue forme.

Chissà poi che a salvarci non saranno le cose più inutili come la Poesia!

Voucher omaggio

La manifestazione Festival Psicologia si è appena conclusa ma le sorprese non sono finite. Infatti fino al 30 giugno 2018 sarà possibile scaricare un voucher per una consulenza gratuita da utilizzare entro fine anno. Quindi si potrà incontrare per una seduta uno psicologo che ovviamente avrà aderito all'iniziativa e poi decidere se proseguire con un percorso terapeutico a tariffe agevolate.