Si svolgerà sabato 11 agosto a partire dalle ore 21:00, la sfilata dal titolo “Moda sotto le stelle" alla Basilica di San Simplicio. L'evento, organizzato ad Olbia dall'associazione Capoterra 2000 ed Emme Comunicazione, è stato possibile grazie all'intuizione dell'assessore alla cultura, Sabrina Serra. Capoterra 2000 si avvarrà dell'ausilio della stilista turritana Antonella Fini che illuminerà di glamour la scalinata laterale della basilica, il più importante e antico monumento religioso della Sardegna nord-orientale.

Sfileranno numerose creazioni

Presenterà la serata Lucia Cossu, accompagnata dalle musiche di Maurizio Fadda. Per l'occasione sfileranno gli abiti della stessa Antonella Fini, Paola Tangianu,Tore Oppes, Monica Fontana, Irene Piccinnu, Antonella Rita Mannu, Elisa Contini, Luca Cosseddu e del talentuoso sorsense, Marco Campus. Mentre ospiti della serata saranno Enrica Pintus e Antonio Correa. Hair Stylist sarà Nico Veccia e le riprese video di Giorgio Trincas. Il trucco sarà a cura di Katiuscia Scaffidi Fonti e la fotografia di Sergio Scanu. “Moda sotto le stelle”, in sintonia con la linea operativa di Capoterra 2000, rafforza il concetto che arte e moda non sono due universi distinti, ma un binomio imprescindibile che schiude un varco alle autentiche bellezze dell'Isola.

ll luogo dell'evento

La basilica di San Simplicio ad Olbia custodisce al suo interno una necropoli. L'ingresso, situato in fondo al sagrato della chiesa risalente all'XI secolo, è dedicata al martire patrono della Città. Gli scavi, eseguiti negli anni precedenti, hanno portato alla luce circa 450 tombe e, insieme, l’attestato tangibile di 2.000 anni di storia dall’epoca fenicia al Medioevo, che si racconta agli sguardi incuriositi di grandi e piccini.

Cocci di un leggendario trascorso raccolti a parole dalle visite guidate dell’archeologa Letizia Franceschini che, avvalendosi di artisti e musicanti, trasforma gli incontri in veri e propri spettacoli.

Chi è Antonella Fini, la stilista turritana

Antonella Fini, classe 1966, è nata a Sorso ma risiede da tempo a Porto Torres. Viene definita la "stilista turritana", poiché, pur orgogliosa delle proprie radici sorsensi, deve a Porto Torres la nascita al mondo della moda.

E' molto conosciuta nel settore, non solo in Sardegna, ed è impegnatissima nel sociale, rendendosi protagonista di numerose iniziative di solidarietà. Sin da piccola aveva il desiderio di diventare una stilista e definisce la propria creatività un "dono del Signore". Attraverso le sue produzioni vuol raccontare l'amore per la Sardegna, in particolare il mondo femminile a cui lei stessa appartiene, attraverso una donna sensuale ma mai volgare. Poiché, come afferma, alle donne con la D maiuscola appartiene la sensualità e non la volgarità.