Dopo lo straordinario ed enorme successo di critica e di pubblico ottenuto nella splendida location della reggia vanvitelliana di Caserta, Klimt Experience conquista anche la città di Napoli. La Basilica dello Spirito Santo (via Toledo, 402) ospiterà, infatti, dal 20 ottobre 2018 al 3 febbraio 2019 le magnifiche tele del pittore austriaco Gustav Klimt. Si tratta di una mostra interattiva digitale attraverso la quale lo spettatore si immerge totalmente nella vita e nelle opere del grande artista originario di Vienna.

La prima tappa di Klimt Experience si è tenuta nella città di Firenze, all'interno del monumentale complesso della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte.

La mostra

'Klimt Experience' è un progetto che offre al visitatore una nuova e originale modalità di fruizione dell’opera d'Arte, sfruttando le moderne tecnologie. L'esposizione artistica è caratterizzata da un elevato impatto visivo, grazie a più di settecento immagini pittoriche, proiettate sulle pareti dell'edificio da circa trenta laser di ultimissima generazione con una risoluzione e definizione superiore a quella del Full Hd.

Lo spettatore, dunque, è completamente immerso non soltanto nelle creazione dell'artista, bensì in un mondo simbolico ed enigmatico nel quale tutto scorre senza confini né di tempo né di spazio. La mostra sarà ospitata nella basilica dello Spirito Santo di Napoli, una chiesa costruita nel 1562 e situata nei pressi di piazza Sette Settembre, di fronte al palazzo dei Doria d’Angri.

Gustav Klimt, artista austriaco di fine Ottocento

Gustave Klimt è un pittore e artista di nazionalità austriaca, tra i maggiori esponenti della cosiddetta corrente della 'Secessione viennese'. Nasce il 14 luglio 1862 a Baumgarten ed è considerato dai critici e dagli storici dell'arte tra le più importanti e rappresentative personalità della cosiddetta 'Art Nouveau', stile artistico meglio noto in Italia col nome di stile 'Liberty'.

Assieme a Egon Schiele ed altri artisti, Klimt si ribellò ai canoni artistici estremamente rigidi imposti dall’Accademia delle Belle Arti di Vienna per avvicinarsi a tematiche e stili più innovativi della seconda metà dell'Ottocento. Tra le sue opere più famose ricordiamo: 'Il bacio', 'L'albero della vita' e 'Giuditta', 'Pallade Atena', 'La filosofia', 'La medicina', 'Giurisprudenza', 'Nuda Veritas', 'Danae', 'L'abbraccio', 'Le tre età della donna', 'La vergine' e 'La culla'.