È apparso sul muro di un garage di Port Talbot, in Galles, il nuovo graffito firmato Banksy. L'opera, mostrata per la prima volta dallo stesso artista sul suo profilo Instagram, a prima vista raffigura un bambino intento a giocare con dei fiocchi di neve; ma basta cambiare prospettiva per accorgersi che a piovere dal cielo, in realtà, è cenere proveniente da un cassonetto in fiamme.

Ancora una volta l'artista senza volto ha deciso di lanciare, attraverso un graffito, una forte denuncia sociale e l'ha fatto raccontando l'inquinamento con gli occhi di un bambino per svelare – forse – il futuro che riserva questo pianeta ormai in fumo agli adulti del domani.

Il video di presentazione su Instagram

L'artista ha postato sul proprio profilo Instagram un breve video di presentazione dell'opera, in cui ogni dettaglio del disegno viene sapientemente messo a fuoco. In sottofondo si ode la canzone Little Snowflake, i cui toni degenerano quando l'occhio della videocamera si sposta dal viso sognante del bambino che mangia "la neve" all'immagine del cassonetto in fiamme, per poi allungare l'inquadratura verso le industrie poco lontane e il grigiore del loro fumo.

Tutto ciò è stato presentato ai follower, non senza un'amara ironia, con la didascalia "Season's greetings", "Buone feste", parole che sembrano essere un rimprovero e un invito a non lasciarsi distrarre dalla corsa ai regali e da questo clima di apparente felicità: il pianeta, l'ambiente, dice Banksy, sono in preda al fuoco dell'inquinamento.

E ad appiccare l'incendio è stato proprio l'uomo.

Il video ha abbondantemente superato il milione e mezzo di like e gli utenti della rete hanno palesato il loro apprezzamento con parole positive, tra le quali figurano numerosi inviti all'artista a recarsi in altre città del mondo per stupire e denunciare ancora.

La "città dell'acciaio"

Banksy non lascia mai nulla al caso. La città di Port Talbot, situata nella parte sud del Galles, è stata scelta dall'artista proprio per l'elevato tasso di inquinamento provocato dalle numerose acciaierie presenti sul posto. Per tale ragione, infatti, è stata ribattezzata come la "città dell'acciaio".

Il graffito ha avuto un forte impatto sociale ed è stato accolto con favore dagli abitanti della zona. Il comune ha persino rilasciato una dichiarazione alla CNN, attraverso la quale ha espresso il pieno supporto nei confronti di tutte le manifestazioni artistiche che si scagliano con decisione contro l'inquinamento.