Venerdì scorso è uscito 'Paranoia Airlines', il nuovo attesissimo album di Fedez. Il disco, dopo aver ricevuto aspre critiche da parte della maggior parte dell'editoria musicale, è stato anche battezzato come 'noioso' da due illustri colleghi del compagno di Chiara Ferragni, ovvero Gué Pequeno e Ghali. Due giorni fa è arrivata anche un'ulteriore frecciatina, questa volta da parte di Luché, che ha pubblicato tra le sue Instagram Stories un'immagine di Fedez, immortalato mentre piange – si tratta di un fotogramma estrapolato da un vecchio scherzo orchestrato ai danni del cantante, ideato e realizzato del programma televisivo 'Le Iene', con la complicità di J-Ax – per irriderlo dopo averlo superato, seppur soltanto per un giorno, nella classifica Spotify dei brani più ascoltati in Italia.
Insomma, Fedez dopo aver pubblicato il disco è tornato rapidamente ad incarnare il ruolo di bersaglio preferito dei rapper italiani, ed oggi anche Salmo ha deciso di contestarlo. Ad occupare le attenzioni del rapper sardo però non è stato un discorso prettamente ricollegabile all'ambito musicale. L'autore di 'Playlist' ha infatti pubblicato tra le stories della sua popolarissima pagina Instagram – conta infatti oltre un milione e mezzo di followers, in continua e costante crescita – una serie di immagini che ritraggono pezzi del nuovo merchandising di Fedez, affiancate a diverse foto in cui sono immortalati prodotti del merchandising dello stesso Salmo.
Salmo: 'Trova le somiglianze'
Fino a qualche minuto fa la sequenza di immagini era addirittura preceduta dalla scritta 'Trova le somiglianze', poi rimossa.
Il messaggio che il rapper sardo classe 1984 ha voluto lanciare, neanche troppo velatamente, appare in ogni caso più che evidente, e sta già facendo discutere gli appassionati di hip hop: lo scopo delle stories di Salmo è palesemente quello di rimarcare le somiglianze tra i capi di abbigliamento in questione.
La risposta di Fedez
Poco dopo le parole di Salmo è arrivata la piccata risposta di Fedez. Il cantante ha sottolineato di aver in realtà diffuso in commercio alcuni dei capi in questione ben prima che Salmo iniziasse a commerciare i suoi.
Queste le sue parole: 'Zio, questo è mio merchandising di giugno, il tuo è uscito a novembre. [...] Paranoia Airlines l'ho annunciato a ottobre, il tuo disco è uscito a novembre. Veramente credi che abbia copiato il titolo del mio disco pensando al tuo lavoro uscito a novembre?'
Corsi e ricorsi storici
Ironia della sorte, quello che sta succedendo in queste ore ricorda sotto molti punti di vista quanto accaduto nel dicembre del 2016, quando Salmo accusò Fabio Rovazzi, all'epoca sotto contratto con l'etichetta di Fedez, di avergli copiato l'idea per un video.
All'epoca, oltre a Rovazzi, fu soprattutto Fedez a replicare, in maniera abbastanza piccata, difendendo quello che allora era l'artista di punta della 'Newtopia', la sua etichetta, dalle accuse del rapper autore di 'Hellvisback'.