Sempre più spesso sentiamo parlare di Cosplay, ma non tutti sanno di cosa si tratta.
Il termine Cosplay è stato coniato nel 1984 dal reporter giapponese, Takahashi Nobuyuki. Prima d'allora, seppure questa "moda" di travestirsi esistesse già, tale usanza non era conosciuta con tale termine. Questo fenomeno del Cosplay, nasce appunto in Giappone negli anni ‘90, per poi diffondersi in gran parte dei paesi asiatici e occidentali: vi sono molte manifestazioni, sia in Italia che all’estero, dedicate alle persone che amano impersonare il proprio personaggio di fantasia preferito.
E lo fanno assumendone non solo le sembianze, ma anche carattere e modo di fare. Tale hobby può persino diventare un vero e proprio lavoro, fatto di passione, pazienza e dedizione.
Intervista esclusiva fatta ad un vero e proprio cosplayer
A tale proposito abbiamo intervistato in esclusiva un vero e proprio cosplayer: un ragazzo siciliano (Palermo) di 24 anni, Roy Bonura. Vediamo quello che ci ha detto.
Quando hai iniziato a fare il cosplayer? E da dove nasce questa tua passione?
"Ho iniziato a fare Cosplay non molto tempo fa, ovvero il 6 agosto 2017,data per me indimenticabile. Indimenticabile perché da quando ho scoperto il cosplay ho trovato un mondo magico! Questa passione nasce soprattutto dal fatto di voler evadere dalla monotonia e dalla routine e poi perché piace il mondo nerd.
Il Cosplay è la miglior fuga dalla realtà che ci propone la vita, quando indossi i panni del personaggio che hai scelto ti trovi a vivere la sua vita".
Quali personaggi hai portato alle varie manifestazioni e fiere del fumetto e/o Cosplay?
"Fin ad ora ho partecipato alle fiere della mia regione e ho impersonato diversi personaggi: Joker, versione classica o infermiera, ho portato il mio Predator, poi ho partecipato ad altre manifestazioni con Freddy Krueger, in diverse versioni; infine anche il mio Pennywise ha partecipato a vari eventi.
Ognuno di loro ha riscosso il suo successo poiché tendo ad essere un perfezionista!".
A quali eventi hai avuto il piacere di prendere parte? E a quale sei più legato e perché.
"Durante le fiere puoi essere chi vuoi e sfoggiare la parte nascosta del tuo carattere, fare cose che durante la quotidianità non puoi fare; inoltre a rendere speciale una fiera è il pubblico, se hai un Cosplay fatto bene, allora la gente ne prende visione e ti chiedono foto, ti fanno complimenti ecc!
Tutto questo appaga e soddisfa allo stesso tempo".
Quale personaggio ti è più caro e significativo? Perché?
"Il mio personaggio preferito è Joker perché non è e non sarà mai scontato o banale, nessuno può capirlo o comprenderlo. Lui vive nella follia più total. Qualche volta si sceglie di fare il Cosplay del personaggio che ti piace perché lui ti rispecchia dentro. Rispecchia il tuo "io interiore"; ci sono cose che farei proprio come farebbe Joker, ma essendo nella vita reale, prevale il buon senso e la ragione".
Hai partecipato anche a fiere internazionali o solo a eventi qui in Italia?
"Come ho detto precedentemente, fino ad ora, ho partecipato a fiere che appartengono alla mia Regione per motivi di lavoro e impegni.
Però non nascondo che mi piacerebbe spostarmi fuori dalla mia isola e perché no, anche fuori dall'Italia".
I costumi e oggetti dei travestimenti te li fai fare, te li fai da solo o li prendi nei negozi specializzati?
"Dipende cosa c è da realizzare. Se rientra nelle mie competenze artigianali, allora me li realizzo da solo; se si tratta di qualcosa di più complicato lo ordino online o me lo faccio ideare da gente esperta. Però principalmente preferisco creare da solo i miei costumi".
Oltre a fare il Cosplayer per passione, di cosa ti occupi in ambito lavorativo?
"Nella vita privata faccio un po’ di cose: il videomaker, video operatore, arbitro amatoriale, animatore, impiegato a chiamata. Posso aggiungere che il mondo del Cosplay mi ha permesso di poter svolgere dei lavori: animatore, intrattenitore e artista".
Ci sono molte persone che hanno intrapreso una vera e propria carriera lavorativa esclusivamente facendo i Cosplayers. Tu pensi mai di intraprendere una vera e propria carriera di questo tipo?
"Mi piacerebbe molto. È un ambito che mi diverte molto e in esso ci metto tutto me stesso, quindi sì; mi piacerebbe lavorare ad un buon livello nel mondo del cosplay".
Quali sono i tuoi progetti futuri in ambito Cosplay?
"I progetti futuri sono tanti, gli eventi a cui parteciperò saranno le diverse fiere che si terranno qui in Sicilia; il personaggio a cui sto lavorando è Thanos della Marvel su scala".