Ad Halle, in Germania, all'interno della Roter Turm, è tornato ad esibirsi David Drambyan: già in passato aveva suonato con le campane la celebre Hells Bells degli AC/DC. Stavolta si è cimentato in un altro grande classico della musica metal, vale a dire For Whom the Bell Tolls dei Metallica.

L'esibizione

In vista della prossima Pasqua, David Drambyan ne approfitta per regalare un nuovo video: dopo aver suonato Hells Bells, stavolta con le campane ha voluto regalare una versione intrigante di For Whom The Bell Tolls dei Metallica.

E insieme a lui, a condire il tutto e a rendere l'atmosfera decisamente "heavy", due bambini che fanno headbanging sulle note del celebre brano.

L'esibizione è avvenuta ad Halle, in Germania, all'interno della Roter Turm, dove è presente il più grande carillon d'Europa: ospitato nel campanile è composto da una ventina di campane in bronzo fuso a forma di coppa che vengono suonate allo scopo di riprodurre una melodia o per suonare un accordo. Questo particolare strumento viene azionato grazie ai tasti di una tastiera, chiamati bastoni.

La performance dell'artista coincide, non a caso, con l'uscita del prossimo disco del musicista, prevista per il prossimo 19 aprile, due giorni prima di Pasqua, dal titolo BeerdigungsLäuten UnTot, nel quale le campane vengono introdotte per la prima volta come strumento all'interno di una rock band.

For Whom the Bell Tolls

Contenuta all'interno del secondo album dei Metallica, Ride the Lightning, pubblicato nell'estate del 1984, For Whom the Bell Tolls è uno dei brani più importanti della discografia della band di San Francisco. Il brano è ispirato all'omonimo romanzo dello scrittore statunitense Ernest Hemingway, tradotto in Italia col titolo di Per chi suona la campana ed è ispirato agli avvenimenti della Guerra Civile Spagnola. Non a caso nel brano non mancano riferimenti ad alcuni episodi narrati nel libro, come la scena del bombardamento aereo in cui perdono la vita alcuni combattenti per la Repubblica.

Nel 1985, un anno dopo la pubblicazione dell'album, l'etichetta Elektra Records decise di pubblicarla come singolo promozionale, ed è presente in due versioni, quella dell'album di cinque minuti, e quella promozionale, dalla durata di poco meno di quattro minuti.

La canzone è diventata tra le più popolari della band al punto che nel marzo del 2018 è stata classificata al quinto posto nella lista dei brani suonati dal vivo dai Metallica.

L'intro iniziale viene suonato dal bassista Cliff Burton ed è stato composto molti anni prima che il bassista entrasse nella band: secondo alcune fonti, infatt,i il celebre intro è stato suonato per la prima volta in una jam session con la sua band di allora, gli Agents of Misfortune, nel 1979.