Mercoledì 24 aprile, alle ore 17:30, presso Palazzo Jung -Sala Paolo Borsellino - in via Lincoln n.71, alla presenza del direttore Turismo, Attività produttive, Sport, Cultura Filippo Spallina e del presidente Commissione Consiliare Cultura Francesco Bertolino, verrà inaugurata la mostra fotografica di Massimiliano Ferro "I Volti di Passione", organizzata e curata da Graziella Bellone.

Volti di Passione

"Il progetto fotografico di Massimiliano Ferro,- ha spiegato Graziella Bellone - è ispirato alla storia biblica che indaga sul Calvario di Cristo.

Le fotografie, oltre ad esprimere una potente carica di umanità, rappresentano una tappa, un momento unico ed irripetibile sul quale focalizzare l’attenzione e riflettere. Massimiliano Ferro - ha proseguito la Bellone - ha concentrato tutto il suo messaggio nei volti, nell’intensità dei loro sguardi, nelle figure della Via Crucis, attribuendo ad essi quanta più forza espressiva possibile. Nasce così il desiderio di esaltare dell’antica e celeberrima narrazione della passione di Cristo l’elemento spirituale e umano che induce lo spettatore a riflettere sulle grandi difficoltà della vita, sulle ingiustizie, sui soprusi a causa dei quali si può soccombere ma ci si può anche risollevare. La realizzazione del progetto ha previsto l’allestimento nello studio del fotografo di scene e momenti in cui soggetti comuni si sono prestati come modelli, calandosi appieno nel ruolo dei figuranti e collocandosi idealmente nei luoghi e nelle situazioni più significative di uno dei momenti più importanti della fede cristi".

La mostra intende essere, quindi, il racconto dei momenti principali della Passione di Cristo, attraverso 40 scatti dalla dimensione di 50x70 dal forte impatto visivo ed emozionale: immagini in cui Gesù e gli altri personaggi della Via Crucis rivivono, grazie ai confratelli della parrocchia della Chiesa dei Fornai, protagonisti delle foto di Massimiliano Ferro.

Tutto è incentrato sulla narrazione delle espressioni, delle pose, degli sguardi: ritratti intensi ed incisivi che richiamano, in un gioco di luci ed ombre e nei colori densi e ricchi, i ritratti di Rembrandt che hanno la capacità di restituire il pathos di un percorso di speranza, fede e misticismo regalando una grande profondità di emozioni.

Massimiliano Ferro riesce così ad immortalare la spiritualità religiosa esaltandone l’elemento umano.

La rassegna sarà arricchita dalla performance di Francesca Picciurro che drammatizzerà la celebre lauda di Jacopone Da Todi “Donna de Paradiso”.

L’ingresso alla mostra sarà gratuito per tutta la durata dell'esposizione, e sarà fruibile da mercoledì 24 aprile a venerdì 10 maggio, tutti i giorni esclusi sabato, domenica e festivi, dalle 16:00 alle 19:00.