Il 2 gennaio è uscito al Cinema il film "18 Regali", ispirato alla storia di Elisa Girotto morta a causa di un tumore al seno dopo aver partorito la figlia. Il film, uscito nei cinema il 2 gennaio, regala forti emozioni già dalle prime scene. Il film diretto da Francesco Amato e ispirato alla vita di Elisa Girotto, è emozionante.

La storia di Elisa Girotto

La storia di Elisa ha fatto il giro del mondo, la donna durante la gravidanza ha scoperto di avere un male incurabile e ha deciso di far nascere comunque la bambina che portava in grembo. Negli ultimi mesi di gravidanza la donna ha deciso di non perdere tempo e di organizzare qualcosa di speciale per la figlia, ossia di scegliere e preparare i regali per tutti i suoi compleanni, in modo da essere presente in ogni ricorrenza festeggiata.

Questa storia ha commosso il mondo. Il titolo del film, con la regia di Francesco Amato, si ispira proprio a questo, ai diciotto regali lasciati da Elisa per la figlia ogni anno, fino alla maggiore età.

Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli

L'inizio della storia gira tutta intorno alla coppia di Elisa ed Alessio, giovani, innamorati e pieni di sogni, fino a quando la donna rimane incinta e scopre di avere un male incurabile. Elisa muore, proprio come succede nella realtà e lascia ogni anno un regalo alla figlia per il compleanno.

Le protagoniste del film sono Vittoria Puccini, che interpreta in modo impeccabile il ruolo drammatico di Elisa e Benedetta Porcaroli, nel ruolo di Anna, la figlia. Entrambe le attrici emozionano lo spettatore passando dall'interpretare scene di rabbia e tristezza, a momenti di gioco e serenità.

L'emozionante rapporto mamma e figlia

All'inizio del film si vede Anna, una ragazza che ha perso i valori dell'amicizia, che forse cerca e chiede attenzioni commettendo dei gesti discutibili, arrabbiata con la vita e con il mondo per non aver avuto la madre al suo fianco. Ora, ormai diciottenne ha un momento di crisi. Senza svelare troppo sulla trama del film e cosa accade, mamma e figlia si ritovano e passando del tempo insieme, il loro rapporto, la visione della vita e i caratteri cambiano in meglio, grazie al supporto che si danno a vicenda.

Elisa diventa meno rigida sulle opinioni e viene addirittura invogliata a fare gesti istintivi, le cadono le certezze che aveva nella scelta dei regali per la figlia, ascoltando anche i consigli di Anna. La ragazza invece, grazie all'aver finalmente conosciuto la madre, impara ad accettare la sua morte, ritrova il rapporto con il padre e capisce i sacrifici e la sofferenza che deve aver provato anche l'uomo durante i lunghissimi diciotto anni senza la sua compagna.

Un film consigliatissimo nonostante le lacrime che fa versare.