Un percorso creativo dal linguaggio singolare: questo il fulcro della mostra politecnica itinerante dal titolo "Ripartiamo dai fiumi", che sarà inaugurata sabato 26 settembre, a partire dalle sei del pomeriggio, presso gli spazi dell'Archivio Storico Comunale di via Maqueda 157, a Palermo.

L'esposizione curata e organizzata dai professori Graziella Bellone e Filippo Amara, nata dal gemellaggio con la Regione Emilia Romagna, è inserita nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2020 promosse dal Consiglio d’Europa e, per l’Italia, dal MiBACT e sarà inaugurata alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, dell’assessore alla Cultura Mario Zito e del presidente Commissione Cultura Francesco Bertolino del Comune di Palermo.

Ripartiamo dai fiumi e dall'arte

L'esposizione itinerante prevederà diverse tappe coincidenti con i Comuni dai quali ha ottenuto il patrocinio: i Comuni della Regione Emilia Romagna e, per la Sicilia, quello di Palermo, Caltanissetta e Catania. La stessa, si avvale, inoltre, del partenariato con l’Associazione Ambientalista "Marevivo Sicilia", che sarà presente con alcune opere.

L’evento vedrà coinvolti, ciascuno con due opere, oltre gli ideatori del progetto Roberto Giordani e Adriano Maraldi, gli artisti Anna Badagliacca, Giacomo Bertolino, Danilo D'Acquisto, Giampietro Di Napoli, Marco Favata, Massimiliano Ferro, Bernardo Giannone, Renato Lipari e Natalie Rossi che offriranno, ciascuno col proprio linguaggio artistico e comunicativo, originali incisive e rappresentazioni dei fiumi e delle loro problematiche, spaziando dalla pittura, alla scultura e alla fotografia.

Un percorso che riparte dai fiumi e da undici anime artistiche

Il percorso, declinato attraverso un linguaggio creativo e singolare con modalità ora informali, ora astrattiste, si diramerà in un susseguirsi di opere nate da undici, personali e uniche, interpretazioni del tema che interagiranno tra loro per formare un unico quadro d'insieme.

Un unicum multisfaccettato e polimaterico che ci inviterà a riflettere, non solo sull'importanza della salvaguardia e della tutela del patrimonio paesaggistico e naturale cittadino, ma anche sul grande valore intrinseco che i corsi d'acqua, i fiumi in questo caso, possiedono in quanto fonti di vita, ricchezza e sopravvivenza per l'uomo e per tutti gli esseri viventi.

Ripartiamo dall'importanza dei fiumi e dei corsi d'acqua

Valori, quali rispetto, cura e tutela del bene comune molto importanti da trasmettere in un periodo storico sovraccaricato da fenomeni quali emergenza sanitaria, disastri ambientali, inquinamento globale e urbano che arrivano quotidianamente come "schiaffi morali" agli occhi della cronaca. La scelta dell’allestimento della mostra all'interno delle sale dell’Archivio Storico Comunale di Palermo intende rimandare l'astante al plurisecolare rapporto della città e i suoi fiumi, testimoniato, in larga parte, dall’antica documentazione che vi è custodita.

L’inaugurazione e l'esposizione per tutta la sua durata, saranno a ingresso gratuito e si svolgeranno nel totale rispetto delle norme attualmente vigenti in materia di contrasto al contagio da Covid-19.

Gli ingressi alla mostra saranno contingentati e seguiranno la seguente scansione oraria e giornaliera: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, mercoledì dalle 9:00 alle 17:30, sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00.