Il 5 luglio Raffaella Carrà è deceduta all'età di 78 anni, in seguito a una brutta malattia.

La notizia della morte della showgirl, ballerina, cantante e conduttrice ha colpito molto l'opinione pubblica e in questi giorni molto hanno voluto darle un ultimo saluto, alla camera ardente situata a Roma in Campidoglio, in attesa del funerale, che si svolgerà nella mattinata del 9 luglio.

Le parole di Sergio Japino su Raffaella Carrà

A dare la triste notizia lunedì pomeriggio era stato il suo ex compagno Sergio Japino, il quale ha affermato: "Raffaella ci ha lasciati.

È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre".

La sua scomparsa ha colpito il mondo dello spettacolo, il quale ha perso un' artista probabilmente ineguagliabile. Donna dal grande talento, ballerina, cantante e showgirl, dall'energia contagiosa e dall'incredibile forza di volontà. Con le sue canzoni ha anche sdoganato alcuni importantissimi temi, quali la sessualità libera e l'emancipazione femminile, divenendo un'icona anche all'estero.

La 'rivoluzione' di Raffaella Carrà

Le canzoni di Raffaella Carrà hanno fatto la storia della musica, non soltanto per il loro ritmo latineggiante e ballabile, ma per i profondi messaggi che affrontano temi scottanti.

Il suo coraggio ha fatto una sorta di "rivoluzione" nella televisione, mostrando, per la prima volta, l'ombelico e il suo indimenticabile caschetto.

Con il suo carisma e con la sua energia, ha influenzato i costumi sociali, insegnando alle donne ad essere emancipate e a non vergognarsi della propria intimità. Con la sua canzone "Luca", invece, ha parlato dell'omosessualità con molta leggerezza e spensieratezza, ma pur sempre in modo diretto, divenendo un'icona gay internazionale.

Il funerale di Raffaella Carrà

In questi giorni, il feretro di Raffaella Carrà si trova in Campidoglio a Roma, permettendo ai suoi amici, parenti e fan di omaggiarla. Nella sala della camera ardente è possibile ricordarla ascoltando le celebri sigle dei suoi programmi e ammirando delle foto scattate durante la sua lunghissima carriera.

Prima di essere trasportata in Campidoglio, c'è stato un lunghissimo corteo in giro per Roma con il feretro di Raffaella, per ricordare i luoghi più importanti della sua carriera: l'Auditorium del Foro italico, la sede Rai di via Teulada 66, il Teatro delle Vittorie e la sede Rai di Viale Mazzini 14. Nel momento in cui il carro funebre è giunto all'Auditorium del Foro Italico, Japino ha salutato la folla e ha dichiarato - durante al Tg1: "Era la donna del sorriso, il suo modo di fare spettacolo sempre teso a portare emozione". Giunti nella sede Rai di via Teulada 66, tutti i lavoratori erano in attesa del carro funebre, per salutare il feretro dell'artista.

Il giornalista Bruno Vespa ha dichiarato: "Raffaella è stata la protagonista del sorriso in un pezzo di storia italiana".

Quando il feretro è arrivato davanti al Teatro delle Vittorie, è stato accolto con un lunghissimo applauso e una sua gigantografia con scritto "Grazie Raffaella". Nell'ultima tappa, prima di concludere il corteo in Campidoglio, tutti i vertici della Rai di Viale Mazzini, le hanno reso omaggio per la sua stupenda e indimenticabile carriera.

Domani, venerdì 9 luglio, si celebrerà il funerale di Raffaella Carrà, alle ore 12 nella chiesa romana di Santa Maria in Ara Coeli.