Ha fatto clamore la notizia relativa a una crew di attori ed esperti del settore impegnati a girare Challenge, il primo film ambientato nello spazio. Un progetto che ha anticipato quello dell'attore e produttore americano Tom Cruise che finora non si è concretizzato e che vedeva coinvolti Elon Musk e la sua società SpaceX.
Nella mattinata del 17 ottobre 2021 Klim Shipenko e l'attrice Yulia Peresild hanno lasciato la Stazione Spaziale Internazionale e sono atterrati in Kazakhistan. Il loro atterraggio, oltre a essere ripreso dalla televisione russa, che lo ha trasmesso live, è stato ripreso anche da una crew a terra che lo userà per il film.
Le sfide di Challenge
Come con tutti i film le riprese di Challenge non sono andate perfettamente lisce. Venerdì la Stazione Spaziale Internazionale ha avuto un inaspettato tilt dopo un glitch dei propri propulsori, mettendo in pausa le riprese, anche se ciò non ha ritardato il loro rientro.
Quello di venerdì però non è stato l'unico problema tecnico incontrato dalla crew cinematografica composta da due persone. Quando sono arrivati il 5 Ottobre, ad esempio, il sistema automatico per l'attracco della Soyuz non ha funzionato e il comandante ha dovuto compierlo manualmente.
In un tweet di addio dalla Stazione Spaziale Internazionale, la Peresild ha voluto mostrare come i suoi capelli fossero senza peso, probabilmente con l'intento di fermare sul nascere qualsiasi teoria di cospirazione che vedeva Challenge girato in realtà sulla Terra.
In America l'idea di Tom Cruise ha coinvolto la Nasa e la SpaceX di Elon Musk, ma, almeno per adesso, non si è ancora visto nulla di concreto, al contrario di quanto sono stati capace di fare i due russi con la collaborazione dell'agenzia spaziale russa Roscmos.
L'atterraggio e il rientro
Il modulo che ha trasportato la Peresild e Shipenko, insieme al cosmonauta Oleg Novitskiy, è stato paracadutato sul pianeta Terra circa verso l'ora di pranzo di Domenica nelle steppe del Kazakhistan, mentre il tutto è stato trasmesso live dalla televisione russa.
L'attrice e il regista verranno ora portati a Star City, la base di addestramento russa, per dieci giorni di riabilitazione, che è due giorni in meno di quanto è durato il loro soggiorno nello spazio.
Cosa sappiamo di Challenge
Al momento non si sa nulla della trama di Challenge, primo film girato anche solo parzialmente nello spazio, ma secondo quanto riportato dalla BBC la sezione girata nella Stazione Spaziale Internazionale sembra quella di un medico - interpretato dalla Peresild - che opera su un cosmonauta, interpretato proprio da Novitskiy che a quanto pare farà un cameo nel film.
Challenge non è solo un film che ha potuto raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale grazie alla Roscosmos, ma è proprio frutto del lavoro dell'agenzia russa che a un certo punto ha anche licenziato alcuni suoi membri per dei conflitti sul progetto.
Sergei Krikalev, veterano dello spazio, è stato vittima di uno di questi licenziamenti e nonostante abbia riavuto il suo lavoro qualche giorno dopo, la cosa non lo ha fermato da rendere pubblica la sua rabbia circa il licenziamento.
Un piccolo passo per il cinema
Al di là dei retroscena che accompagnano ogni film, Challenge potrebbe essere un film apripista, seguito da quello di Tom Cruise, in una nuova era del Cinema dove lo spazio diventa un luogo accessibile e non qualcosa da ricreare con la CGI.
Tra le corse allo spazio che vedono protagonisti milionari come Elon Musk, Jeff Bezos e Richard Brenson e il mondo di Hollywood che comincia a usarlo come set, pare proprio che la razza umana stia entrando in una nuova incredibile fase del suo rapporto con l'universo.