Isabel Allende è la scrittrice latino americana che ha avuto maggior successo con i suoi romanzi. La sua capacità narrativa ha appassionato milioni di lettori nel mondo.

La casa degli degli spiriti, il primo romanzo dell'autrice, è un'opera cruda e stravolgente che l'ha resa famosa in tutto il mondo. Pubblicato nel 1982 a Buenos Aires viene considerato parte di una trilogia composta da altri due Libri dell'autrice, "La figlia della fortuna" e "Ritratto di seppia".

L'importanza della figura femminile, struttura del romanzo

Come la stessa scrittrice afferma le donne sono la vera essenza dei suoi romanzi, non donne inventate o frutto di fantasticherie, ma le donne che ha intorno, per cui lavora da una vita e che conosce da altrettanto; figure femminili forti e reali.

Nel romanzo ogni generazione viene rappresentata da una donna, iniziando con Clara, con la sua personalità forte e stravagante, una figura rappresentata come delicata e pura, ma non per questo debole, anzi, determinata, stravolgente, in grado di prendere in mano la sua vita e ribellarsi anche a un marito violento, riuscendo anche a domare il suo carattere brusco e irrequieto, abbiamo poi Blanca, figli di Clara e suo marito Esteban, che nella parte finale del romanzo, verrà coinvolta nei vari avvenimenti che sono i retroscena storici e politici di questo libro, anche nel suo caso verrà evidenziato un carattere forte e grinta nel combattere per la causa in cui crede, rivediamo infatti in lei la figura della madre, con la sua forza e il suo sostegno, e che rivediamo anche in Alba, ultima figura femminile che conclude il romanzo, figlia di Blanca.

I passaggi generazionali non vengono solo descritti dal succedersi delle varie donne presenti nella storia, ma vengono anche descritti con la loro visione, dando a tutto il manoscritto una prospettiva ancora più femminile. Fulcro centrale nella storia è la casa di Esteban, "Le Tre Marie", ispirata alle memorie dell'autrice della casa dei nonni, dove trascorse la sua infanzia.

Non solo i personaggi femminili stanno a rappresentare qualcosa nel racconto, difatti le fazioni politiche vengono rappresentate da Esteban, conservatore, e dai contadini, rivoluzionari appoggiati dalle donna anche loro in cerca di più diritti.

I riferimenti alla situazione del paese di origine e l'origine del romanzo

Isabel nasce in Perù nel 1945, dopo solo tre anni in seguito all'abbandono del padre si trasferisce in Cile con la madre e i fratelli, paese d'origine di entrambi i genitori.

Grazie all'aiuto dello zio Salvador Allende, futuro presidente del Cile deposto e assassinato poi nel 1973, riceve un'ottima istruzione e vive in una situazione economicamente stabile. Nella casa dei nonni coltiverà il suo amore per la lettura con i libri della biblioteca del nonno e un baule ereditato dal padre ricco di libri di J. Verne e E. Salgari. In seguito, dopo il matrimonio della madre con un diplomatico, inizierà a viaggiare di paese in paese, continuerà pero a coltivare la sua passione per la lettura variando di genere in genere. Nel 1950, a soli 15 anni, andrà a vivere da sola a Santiago. Si sposa a 19 anni e ha due bambini, Nicholas e Paula, sempre nello stesso periodo si avvicina al mondo del giornalismo, dove lavorerà a lungo.

Nel 1973, in Cile, con il colpo di stato da parte di Pinochet che instaurerà una dittatura di estrema destra; la scrittrice lascia il suo lavoro come giornalista e si trasferisce alle Caracas, in Venezuela, dove rimane fino al 1988.

Nonostante lontana dalla sua patria la sofferenza per ciò che vi accade è troppa, comincia così a scrivere un diario per sfogare il dolore per la sua terra natia; in seguito a una telefonata in cui viene informata della cattiva salute del nonno, prossimo alla morte, inizia a scrivergli una lettera d'addio che unita alle vicende presenti nel diario darà poi origine al suo primo romanzo "la casa degli spiriti", dove racconta la vicende di una particolare famiglia attraverso il cambiamento politico del paese fino ad arrivare generazioni più avanti da dove si è partiti al colpo di stato e alla conseguente dittatura ispirata ai reali fatti accaduti in Cile.

Il romanzo viene pubblicato a Barcellona nel 1982, da questo momento in poi Allende avrà un notevole successo come scrittrice. Dopo il divorzio dal primo marito si risposa nel1988 e nel 1992 in seguito alla morte della figlia a causa di una rara malattia scriverà Paula, un romanzo dedicato a lei.